Quest’anno dove andrà a sbattere la befana di Legambiente?
Questa domanda girava da un pezzo tra i possibili destinatari dei pacchi regalo della nostra nonnina.
Daniele Ialacqua, storico presidente del Circolo Ambientalista messinese e da sempre al timone della manifestazione, quest’anno ha dovuto cedere il ponte di comando a Santina Fuschi e da giudicante, passare dalla parte dei giudicati.
Tra i fans della Befana c’è chi si è preparato all’avvenimento facendo la scorta di pomata contro le contusioni, visto che in un famoso spot pubblicitario, si vede l’esuberante vecchina volante, sbattere contro i più svariati ostacoli, ma la 23° edizione della Befana degli Amministratori, promossa da Legambiente Messina e la prima dell’era post-Ialacqua, è andata come previsto, bene! Missione compiuta.
La nonnina è infatti atterrata felicemente nel salone parrocchiale della chiesa di Provinciale e grazie alle indicazioni degli organizzatori ha distribuito i suoi doni. Carbone o caramelle. Come faceva una volta, con semplicità. Il messaggio è chiaro ed il carbone, non è una punizione, ma con un pizzico di ironia, vuole essere da sprone per fare meglio in futuro, per sensibilizzare amministratori e tutti i messinesi, sui temi dell’ecologia e della qualità della vita.
Ma vediamo chi c’era nelle liste della nostra befana.
Tra i cattivi del 2013, il presidente liquidatore dell’ATO3, Ing. Michele Trimboli, a cui sono stati assegnati caramelle d’incoraggiamento e carbone alla carriera a causa dei mancati obiettivi raggiunti dall’ATO3 in 9 anni. Ancora carbone e caramelle d’incoraggiamento al Commissario alla provincia, Dott. Filippo Romano, sia perché dopo tanti anni di esistenza la provincia ha lasciato un’amara eredità sia perché adesso il commissario ha cercato di salvare il salvabile. Il carbone non manca neppure nelle tasche del presidente di Messinambiente, Armando Di Maria, un affezionato della manifestazione, a cui viene anche consegnata qualche caramella di speranza per il prossimo anno. Ultimo cattivo ma non meno importante, il Materassomane, cioè il donatore anonimo di materassi usati, abbandonati sul ciglio della strada. A lui la befana di Legambiente dona volentieri un sacco di carbone da ritirare direttamente al cassonetto.
Ed ora passiamo ai buoni. Tante caramelle quest’anno. Qui sono le associazioni di volontariato a farla da padrone. L’associazione rifiuti zero per la sua vocazione ecologista; la mensa dei poveri dei padri rogazionisti, perché nella situazione attuale di grave di crisi, grazie a questa istituzione, molta gente ha avuto un pasto caldo; i volontari de “I Faresi”, “Uniti per Pezzolo”, “In cammino con Loredana” per aver dato decoro ai cimiteri di Faro Superiore e Pezzolo; Associazione Progetto Eden e Casafamiglia Regina Elena per la cura del verde all’Annunziata; Eugenio Vanfiori del Baby Park per l’entusiasmo e l’originalità con i quali anima il tradizionale spazio del Baby Park. Caramelle anche per il circolo ARCI Thomas Sankara e volontari, per l’impegno profuso nell’accogliere con rispetto e decoro i migranti in città. Proprio mentre ritiravano il premio i rappresentanti del circolo, hanno annunciato l’arrivo al Pala Nebiolo di altre 200 persone non identificate.
Altre caramelle sono andate al Ristorante VerdePetrazza, per la coraggiosa scelta di creare un ristorante che si rifornisce a km 0.
Quest’anno tanti riconoscimenti anche per gli amministratori. Caramelle a Rita La Paglia, Presidente della Commissione Consiliare all’Ambiente, per l’impegno in commissione a favore della strategia rifiuti zero. Per lei, caramelle senza involucro per evitare sprechi. Anche Renato Accorinti ha ricevuto una calza traboccante di caramelle e un pizzico di carbone come sprone a migliorare.
Dulcis in fundo, letteralmente, Daniele Ialaqua, attuale assessore all’ambiente del comune di Messina ed ex “befana”, a cui sono state consegnate caramelle e qualche briciola di carbone, come stimolo a fare sempre meglio. Al di là del conflitto d’interessi, paventato da alcuni, sono molti i cattivi delle passate edizioni che avrebbero voluto consegnare del carbone agli attuali amministratori, ma a volte chi di carbone ferisce, di carbone non perisce. “Da socio”, ha affermato Ialacqua, “dico che noi di Legambiente abbiamo una buona memoria. Sappiamo chi ha amministrato nel passato e come l’ha fatto. Dal canto nostro, come amministrazione, riteniamo che ci sia tanta strada da fare, ma stiamo seminando e sicuramente vedremo dei frutti”.
A margine della manifestazione, Santina Fuschi, Presidente Legambiente Messina, ha aggiunto, “su questa amministrazione ci sono delle aspettative altissime. Occorre comprendere che ci sono problemi su cui si può intervenire immediatamente e altri che necessitano di tempi maturi e di un percorso da costruire. Amministrare non è come marciare”.
A conclusione della manifestazione, panettone e spumante per tutti e prima di inforcare la sua scopa e andare via, l’arrivederci al prossimo anno con la befana di Legambiente.
Gabriele Quattrocchi