Dopo il bonus elettrico arriva il bonus gas, a sostegno dei consumatori più bisognosi. Lo ricorda la Uil con una nota diffusa dal Dirigente Sindacale Gaetano Giordano della sede di Messina, che commenta: “un aiuto per le famiglie disagiate e numerose”. La nuova misura sociale, introdotta dal Ministero dello Sviluppo economico e definita nelle modalità applicative dall’Autorità per ‘energia, permetterà alle famiglie con bassi redditi di ottenere una riduzione delle bollette del gas del 15% circa (al netto delle imposte): da un minimo di 25 curo, per bassi consumi, ad un massimo di 160 per le famiglie fino a quattro componenti; per le famiglie numerose di oltre 4 componenti, il bonus potrà andare da un minimo di 40 euro fino ad un massimo di 230. Grazie alla collaborazione dell’ANCI e dei suoi Comuni, il bonus gas potrà essere richiesto presentando la domanda al proprio Comune di residenza.
Per le domande presentate entro il 30 aprile 2010, il bonus avrà valore retroattivo al 1 ° gennaio 2009; per i beneficiari, il bonus compenserà, in parte, anche la spesa per il riscaldamento dell’inverno passato, oltre a quelli futuri. Potranno accedere al bonus gas, (per la fornitura nell’abitazione di residenza) i clienti domestici con indicatore ISEE’ non superiore a 7.500 curo, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 curo. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici in condizioni disagiate di accedere anche al bonus elettrico. Il bonus gas potrà essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali centralizzati, ovviamente a gas naturale.
Il valore del bonus gas sarà differenziato per:
a) zone climatiche, in modo da tener conto delle diverse esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche;
b) tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento);
c) numerosità delle persone residenti nella medesima abitazione.
Anche per il bonus gas è prevista una portabilità totale e gratuita: infatti esso è riconosciuto, indipendentemente dal venditore con cui è attivo un contratto di fornitura, e pertanto continua ad essere riconosciuto anche in presenza di un cambio di fornitore, così come nel caso di cambio di residenza da parte del cliente che ha presentato la richiesta Per tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale, il bonus verrà portato in detrazione della spesa, calcolata in bolletta; per tutti i clienti che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali centralizzati, il bonus verrà riconosciuto attraverso un bonifico intestato al beneficiario.
Il diritto al bonus, ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenerne l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare un’ulteriore domanda accompagnata da una certificazione ISEE* aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico. Per richiedere il bonus è prevista la compilazione di un’apposita modulistica, da presentare al proprio Comune di residenza o ad altro istituto, eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i centri di assistenza fiscale CAF).
Per maggiori informazioni è possibile contattare i Call center per i Comuni n. 800-984844 o il Call center (promosso dall’Autorità per l’energia e gestito dall’Acquirente Unico) al numero verde n. 800-166654.