I cadaveri in mare nel Messinese potrebbero essere di migranti naufragati. Due corpi sono stati rinvenuti al largo di Filicudi e tra Patti e le isole Eolie. Un terzo in spiaggia a Rodia portato dal mare. Ora la foto di un tatuaggio a forma di dragone ha permesso l’identificazione del cadavere di un uomo trovato tra l’isola di Vulcano e il promontorio di Capo Tindari. A contattare via social la Capitaneria di porto è stato un cittadino tunisino che potrebbe essere il fratello del naufrago (fonte Adnkronos).
La persona potrebbe far parte di un gruppo di diciotto tunisini naufragati al largo della Sardegna. L’ipotesi migranti, in base alle indagini della Procura di Patti, era già considerata convincente.