Inizia una nuova settimana e saranno ancora una volta giorni di trattative, magari di aperture, scenari nuovi e dialoghi. Ovviamente il riferimento è alle prossime elezioni regionali, che dovrebbero svolgersi il prossimo 11 aprile, ed ai lavori in corso da parte delle forze politiche.
Nulla è ancora chiaro, né in casa centro destra, né nelle fila del centro sinistra, ma neanche fra le coalizioni civiche. L’unica certezza è che, almeno per il momento, la coalizione di centro destra sarà unita: resta, però, ancora grande incertezza sul nome del candidato presidente e sul fatto che debba spettare ancora a Forza Italia.
In casa centro sinistra, appare certo che il candidato presidente debba essere un esponente del Pd, ma non è ancora chiaro chi potrà essere e soprattutto da chi sarà sostenuto. Perché in Calabria l’alleanza fra i democratici ed il Movimento 5 stelle non ha mai funzionato, anzi, non è mai esistita e l’impressione è che si proseguirà su questa strada.
I pentastellati, quindi, potrebbero virare su colui il quale sta diventando sempre più un fattore, ovvero De Magistris. Il sindaco di Napoli ha incontrato qualche settimana fa Carlo Tansi, proprio nel giorno in cui ha annunciato la sua candidatura, ma ancora un accordo definitivo non è stato trovato ed il problema potrebbe essere proprio sulla leadership della coalizione.
De Magistris, intanto, strizza l’occhio a Mimmo Lucano, che, a sua volta, non ha sciolto le riserve sulla propria candidatura, ma che potrebbe essere della partita soprattutto in caso di un accordo che vedrà insieme tutte le componenti.
In tanti si muovono, quindi, ma nulla è stato deciso. Un pò di tempo per riflettere ancora resta, ma non troppo: fra poco più di un mese, infatti, bisognerà presentare le liste, a meno che non si decida per un nuovo rinvio.