Un grande risultato di tutta la Calabria
In Calabria il nuovo anno scolastico, negli istituti che saranno seggi elettorali il 20 e 21 settembre, invece che il 24 settembre inizierà il 28 dello stesso mese.
La decisione è stata adottata in una mozione d’indirizzo approvata dal Consiglio regionale della Calabria con il voto favorevole dei 16 consiglieri presenti su 31. Con la mozione “s’impegna il Presidente della Giunta regionale e l’esecutivo a valutare la possibilità di posticipare l’inizio dell’anno scolastico, almeno alla data dal 28 settembre 2020, solo negli istituti scolastici sede di seggio elettorale, al fine di garantire un rientro a scuola più sicuro e per dare maggiore tranquillità e serenità alle famiglie, agli studenti e agli addetti ai lavori”.
Proposto inoltre l’azzeramento delle tasse universitarie per gli studenti fuori sede che vogliono continuare gli studi in Calabria
“Siamo rimasti in aula perché sul tema della scuola, specie in periodo di crisi sanitaria, non possono esserci divisioni e i calabresi hanno bisogno di risposte concrete. Ciò che si è registrato durante i lavori del consiglio regionale è segno di come in Calabria si può realmente voltare pagina”. E’ quanto hanno dichiarato soddisfatti i consiglieri di “Io Resto in Calabria”, Graziano Di Natale e Marcello Anastasi: “il vero obiettivo è quello di parlare la stessa lingua difronte a situazioni come la ripresa dell’anno scolastico”.
“La scuola – afferma Di Natale durante il suo intervento – non può avere colore politico. I risultati ottenuti oggi sono segno di grande “maturità” – aggiunge Anastasi- la strada da percorrere è proprio questa affinché si possa ottenere il bene dei Calabresi”.
Oltre alla proposta avanzata da Di Natale, di prorogare l’avvio dell’anno scolastico al 28 settembre considerato il breve tempo per ripristinare e rendere idonei i locali, garantendo così il rientro degli studenti in strutture sanificate e conformi alle nuove prescrizioni, anche la proposta di Anastasi con mozione n°33 del 2 settembre che prevede l’azzeramento delle tasse universitarie per gli studenti fuori sede che intendono continuare gli studi presso gli atenei Calabresi nonché per le matricole che inizieranno il loro percorso di studi preso gli stessi, sono state approvate all’unanimità dall’assemblea regionale.
Un grande risultato – concludono – che non è nostro ma della Calabria, dei tanti ragazzi che si sentono così tutelati da una politica attenta alle loro esigenze, garantendo a pieno e nel rispetto delle regole il diritto allo studio”.