Maurizio Pasquale De Carlo arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Malefix”, ed appartenente alla cosca di ‘ndrangheta De Stefano, è un nuovo collaboratore di giustizia.
I primi verbali riassuntivi con le sue dichiarazioni saranno depositateidalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria domani mattina nel fascicolo del processo “Gotha” che si sta celebrando con il rito abbreviato davanti alla Corte d’Appello.
De Carlo è stato già interrogato due volte dal sostituto procuratore della Dda Walter Ignazitto. il nuovo pentito era un imprenditore che, secondo i pm, curava gli interessi della cosca De Stefano nel settore dell’edilizia ed erogava somme di denaro per il mantenimento in carcere degli affiliati detenuti.
Stando all’impianto accusatorio dell’inchiesta “Malefix”, inoltre, il pentito concorreva nella gestione di ditte di fatto riconducibili alla famiglia mafiosa e in particolare al boss Giovanni De Stefano.
Nei primi interrogatori, Maurizio Pasquale De Carlo ha parlato di Dimitri De Stefano, fratello del boss Giuseppe, e ha affermato che l’avvocato Giorgio De Stefano e Franco Chirico “tenevano i rapporti con la politica”.