Continua la corsa del CUS Unime che, al palaNebiolo, ottiene una bella e rotonda vittoria contro l’Acquedolcese. Il 9-1 finale non lascia dubbi sull’andamento della gara: partita sempre saldamente in mano alle ragazze allenate da Mister Impoco, capaci di imporsi sin dalle battute iniziali e non lasciare scampo alle ospiti, sotto di 3 reti già dopo pochi minuti di gioco.
Già dopo 8 secondi di gioco la prima esultanza per le gialloblu: bastano 5 passaggi alle ragazze di casa per mandare in rete Martina Donato e realizzare il gol più veloce di questo torneo. Al quarto minuto arriva il raddoppio con Leardo, seguita un minuto dopo dalla terza rete del CUS, ancora una volta firmata da Donato. Nonostante il vantaggio rassicurante continua a macinare gioco la formazione universitaria che gioca in scioltezza e va più volte vicina alla quarta marcatura. Bisognerà attendere il diciottesimo minuto per il primo intervento del portiere di casa che si ripete 3 minuti dopo. Sussulti delle ospiti che, però, non frenano la caria agonistica della formazione di casa, capace di andare di uovo a segno altre due volte prima dell’intervallo con Guerrera, per il 5-0 momentaneo.
Pronti via ed anche la seconda frazione comincia come il primo tempo. Passano 3 minuti ed arriva il 6-0 griffato da Donato, che si ripete pochi minuti dopo, seguita da Leardo al tredicesimo (8-0). Appagata dall’ampio vantaggio la formazione di casa abbassa un pò la pressione e subisce la rete della bandiera ospite (Talquenca) alla quale risponde Leardo, a tre minuti dal triplice fischio, con la nona ed ultima marcatura della partita.
Una vera e propria di forza della formazione universitaria che prosegue con il filetto di risultati utili e mantiene saldamente la seconda posizione, a -4 dalla capolista Real Tirrenia.
“Un bel risultato che ci deve far riflettere ancora una volta sul bel gruppo che siamo – questo il commento post partita di Federica Denaro – Vedere le mie compagne esultare ad ogni gol e non mollare di un centimetro nonostante avessimo i tre punti in cassaforte già dopo qualche minuto ci dà la misura di quanto siamo unite e compatte, a dimostrazione che siamo cresciute sia come squadra ma anche come gruppo”.