Il futuro dell’Acr Messina è ancora appeso ad un filo. La cordata calabro-messinese rappresentata da Pasquale Leonardo ha annunciato che presenterà un’offerta d’acquisto nelle prossime 48 ore, proposta che dovrà convincere soprattutto Arturo Di Mascio, tornato clamorosamente in gioco in virtù del passaggio di mano poco chiaro delle quote societarie al “reale” attuale presidente Piero Santarelli. Un rimbalzo che non spaventa il gruppo reggino, deciso a rilevare il club qualora fosse messo nelle condizioni di farlo.
Cifre. Come annunciato nei giorni scorsi Santarelli passerebbe la mano “gratuitamente”. Resta invece da convincere l’ex patron della Casertana che nelle ultime settimane ha più volte tentato di acquisire il Como. La somma richiesta, secondo quanto emerso a seguito di alcuni colloqui telefonici tra le parti, potrebbe variare in base all’effettiva quota debitoria accumulata. Il passivo fin qui conteggiato ammonterebbe intorno ai 600mila euro, motivo per cui le pretese della precedente proprietà potrebbero abbassarsi notevolmente.
Prossimi passaggi. Verosimilmente la prima firma dovrebbe essere apposta sull’accordo di rescissione del contratto stipulato dall’ex amministratore unico, Marcella Chierichella e Piero Santerelli per la cessione del club, al quale non è però seguito il versamento delle quote pattuite. Contemporaneamente il gruppo calabrese dovrebbe formulare un’offerta, indirizzata proprio a Di Mascio e compagni di avventura. A quanto ammonti la proposta non verrà reso noto per evitare di far saltare i nervi a qualcuno, considerando il momento piuttosto delicato. La risposta dovrebbe arrivare prima della prossima partita di campionato, in programma domenica al San Filippo contro il Cittanova Interpiana.
Fare in fretta. Si tratta comunque di una corsa contro il tempo, considerando che nelle condizioni attuali difficilmente l’Acr riuscirebbe ad onorare la trasferta di Nocera, in calendario il 31 ottobre. Ciò, considerando che la trasferta di domenica scorsa a Reggio Calabria è stata coperta finanziariamente praticamente per intero dalla tifoseria organizzata. Inoltre il 25 ottobre scadrà la concessione della Foresteria del San Filippo, deliberata dal sindaco la scorsa settimana. Dunque i calciatori e lo staff dovranno nuovamente cercare una sistemazione per alloggiare in città. (ER)