Ancora qualche giorno e la manifestazione di interesse proposta dal sindaco lo scorso 18 luglio, per tentare di pensare a un progetto che permetta al Messina di potersi iscrivere almeno in Serie D, scadrà. Mentre l'Acr Messina Srl di Proto fallisce e tutti i creditori, compreso il Comune di Messina, vedono sfumare la speranza di recuperare i debiti contratti dalla vecchia società, per tentare un'ultima mossa per il calcio messinese il sindaco chiederà il titolo sportivo al Comitato Interregionale della Serie D, per provare ad iscrivere una nuova squadra con una nuova società che riparta da zero, senza i debiti maturati in passato.
Negli scorsi giorni l'assessore allo sport, Sebastiano Pino e il sindaco Accorinti hanno contattato diversi imprenditori per sondare le intenzioni e le eventuali progettualità, che dovranno essere presentate entro le ore 12 del prossimo 24 luglio.
Se n'è parlato stamani nel corso di una seduta della commissione sport dedicata al tema.
In rampa di lancio il progetto dell'imprenditore Francesco Barbera, al quale l'amministrazione aveva chiesto di mantenere una certa discrezione, il quale, nei giorni scorsi, ha fatto coming out manifestando pubblicamente la sua intenzione di intraprendere un nuovo piano per una nuova società calcistica, partendo dalla Serie D. Non è ancora chiara la disponibilità finanziaria di Barbera ed eventuali altri soci visto che per disputare discretamente un campionato di Serie D si ha bisogno di una cifra che va dai 700mila euro al milione.
Tra i requisiti per la manifestazione di interesse proposta dal Comune rientrano l'assegno da 200mila euro per l'iscrizione da versare alla Figc, la presentazione di un progetto tecnico – sportivo e naturalmente un'adeguata documentazione finanziaria. Il 27 luglio il tutto va presentato alla federazione poiché dal 1 agosto i gironi dovranno essere formati.