E’ sicuramente il pezzo pregiato di una società che non lo merita! Nonostante ciò è legatissimo alla sua città che lo ha proiettato nell’ultimo campionato, ai vertici della classifica cannonieri. Christian Riganò da Lipari ha il magone. Non è una frase fatta, ma la semplice constatazione di un uomo prima di tutto legato alla sua terra. Molti tifosi si augurano che il bomber rimanga in riva allo stretto, ma la realtà a trentatre anni è un’altra. Lui è in silenzio, ma il suo procuratore sta cercando di trovargli una squadra prestigiosa in serie A, per chiudere la sua brillante carriera. E per questo (si dice) abbia rifiutato prima Livorno e poi di recente il Catania, che gli aveva prospettato un triennale. La verità che “il Liparoto-, vorrebbe giocare da titolare e non come riserva ai vari Lucarelli, Spinesi, Bianchi. Fino ad un mese fa aveva espresso il desiderio di rimanere a Messina (ha un altro anno di contratto), ma la successiva politica della società (taglio degli ingaggi alti e valorizzazione dei giovani) ha variato i suoi programmi. Pensava di chiudere la carriera nella squadra della sua città, ma, suo malgrado, è pronto a cambiare aria. Nell’ultimo periodo si vede raramente in città. Vive questi giorni a Lipari con gli amici di sempre. Faceva il muratore e, per guadagnare di più, andò a vivere in Germania. Il calcio, fino a quel momento, gli aveva regalato poco e tanti campi in terra. Mentre era in Germania, ecco la telefonata dei dirigenti dell’Igea Virtus. Da qui in poi la svolta. E adesso non vuole certamente fare la riserva a nessuno, se lo merita. Partirà con molta probabilità per San Giovanni in Fiore il14 Luglio con il resto della squadra, ma attende una chiamata da una Grande, che siamo sicuri non tarderà ad arrivare. E quindi da tifosi glielo auguriamo. Forza Riga e porta il nome di Messina in alto. Almeno tu!