In Lega Pro sarà un inizio giugno rovente, a prescindere dalle temperature. I primi giorni del mese in arrivo saranno di pura attesa. I club di Serie C, infatti, dovranno aspettare il Consiglio Federale che prenderà, finalmente, una decisione su come concludere la stagione in terza serie.
Dopo il Direttivo di Lega Pro , comunque, le nubi si sono diradate e il quadro è molto più chiaro: alla presenza del presidente FIGC Gravina, l’organo di Serie C ha deciso di seguire le strade ipotizzate dal precedente Consiglio Federale per la Lega Pro. Ovvero la disputa di playoff (su base volontaria) e playout se la situazione epidemiologica continuerà a migliorare, lo stop definitivo a qualsiasi gara se i contagi torneranno ad aumentare (con quest’ultima ipotesi, per fortuna, sempre più lontana). Esclusa, invece, la possibilità che tutti i team torneranno in campo per terminare la regular season. Comunque vada, insomma, la classifica dei tre gironi non verrà modificata con nuove partite.
Il che significa che, a meno di stravolgimenti dell’ultimo minuto, Monza, Vicenza e Reggina verranno promosse in Serie B (con buona pace di Carpi, Reggiana e Bari) mentre in Serie D finiranno il Gozzano dal Girone A, il Rimini dal Girone B e il trio Rende, Bisceglie e Rieti dal Girone C (niente playout al Sud, insomma).
La prima partita della “nuova” stagione sarà con grande probabilità la finale di Coppa Italia fra Ternana e Juventus U23, decisiva per completare il quadro dei playoff con l’inserimento di una tra Vibonese (se vinceranno gli umbri) e una tra Como e Pistoiese (se il trofeo sarà dei piemontesi, decisiva la media punti).
In tutto questo resta da capire quanto, esattamente, bisognerà attendere. Il Consiglio Federale è atteso per l’8 giugno ma il ministro dello sport Spadafora ha affermato che dovrebbe svolgersi il 4. In ogni caso, i club di C interessati hanno già iniziato a muoversi, per non farsi trovare impreparati per i playoff e i playout.