Messina calcio, iniziata la settimana che porterà alla manifestazione di domenica

L’ Fc Messina di Gaetano Di Maria ha ripreso a lavorare in vista della prossima gara di campionato che opporrà i giallorossi al Savoia. Il match arriva in un momento piuttosto delicato, non solo per le due sconfitte consecutive, ma anche perché la squadra non riesce, nonostante gli innesti di Bevo e Pagano, ad esprimere il suo potenziale e rimane in fondo alla classifica. Senza dimenticare la situazione societaria che non accenna a smuoversi, con l’attuale presidenza impegnata più sui fronti giudiziari, per via della concessione degli stadi, e il dirigente -tuttofare- Ciccio La Rosa a -combattere- con un’esperienza forse troppo difficile, più di quanto in realtà si aspettasse. In mezzo altre questioni: i bilanci, passaggio cruciale di questa situazione. Nonostante la ricapitalizzazione infatti, ci sono ancora da sanare i debiti pregressi anche se i Franza preferiscono parlare più spesso dei crediti. E legate all’aspetto finanziario sono anche le trattative per la cessione del ramo sportivo dell’azienda a fine anno, trattative che secondo quanto riportato da Niki Patti non accennano a concrettizarsi.

Ma questa settimana è ancora più importante per ciò che concerne i tifosi, che continuano a preparare la manifestazione -popolare- che partendo dal Palazzo della Giustizia domenica alle ore 14:30, percorrerà le vie della città e farà tappa anche al Comune, due dei -palazzi- che hanno sancito non solo la -via crucis- sportiva della massima realtà calcistica locale, ma anche, secondo gli organizzatori, il fallimento della città in tutti i settori. Un corteo per protestare contro i Franza, ma in cui venga coinvolto ogni messinese stanco di vedere la propria città svilita da amminastratori incapaci o disonesti e da una giustizia sempre più lenta o a volte inefficace nel dare le attese risposte. Un modo per provare a dare la scossa anche all’imprenditoria locale, fino ad oggi rimasta a guardare. Un segnale per dire noi ci siamo, ripartiamo insieme, riprendiamoci la nostra città. Un tam-tam tra siti internet e passaparola che cresce di giorno in giorno e che speriamo possa portare ad una massiccia presenza in piazza domenica. Messina ha bisogno prima di tutto dell’orgoglio della sua gente, nel calcio come nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, nella salute, e solo in questo modo può dimostrare che è stanca di subire. Perché da soli è molto difficile far sentire la propria voce, ma unendole in maniera pacifica si può.

Fc Messina-Savoia in contemporanea? Il pretesto giusto per far capire che chi tiene veramente alla maglia biancoscudata non è scomparso, è li pronto a ripartire, ma in questo momento la partita si gioca fuori dalla curve. Si gioca l’onore e la dignità di un’intera piazza. Chi preferisce vedere le partite di serie A? Si ricordi che fino a qualche tempo fa si dichiarava tra i più accesi sostenitori e si limiti a non criticare chi deciderà di gridare il nome della propria fede. Poi si chiuda in sé e pensi alla prossima moda da seguire.

In basso correlato l’articolo sull’intervento di Giuppe Rodi