Nella prima metà della settimana l’attenzione è stata puntata sulla nuova società, nella seconda metà sull’obiettivo di portare più tifosi possibili allo stadio. Il derby Messina – Catania si gioca oggi alle 14.30 e l’unica cosa che conta, adesso, è vincere. La squadra si è allenata per tutta la settimana al Celeste ed ha necessità di fare risultato per allontanare la zona play out, rimasta distante tre punti anche dopo le gare di ieri, ma con la spade di Damocle dell’attesa penalizzazione di due punti.
Il Catania ha fatto 16 punti in più del Messina (Lo Monaco li arrotonda a 20) ma ne deve scontare sette di penalizzazione. E’ momentaneamente undicesimo, fuori dalla zona play off (senza la penalizzazione sarebbe sesto), visti i risultati del sabato di Casertana e Siracusa. Miglior difesa del campionato, solo 20 gol al passivo, i rossazzurri hanno due facce in casa e trasferta. Primo posto tra le mura amiche ma solo una vittoria in trasferta (1-2 a Cosenza a dicembre), poi sette pareggi e quattro sconfitte, col peggior attacco esterno (appena 6 reti realizzate). Un ruolino simile, almeno nell’ultimo periodo, a quello del Messina, che viene da quattro vittorie casalinghe consecutive e ben sei sconfitte esterne consecutive.
Lucarelli può contare su tutta la rosa a disposizione, anche se Rea, Grifoni e Foresta non sono al 100 %. I dubbi maggiori sono in difesa. Palumbo e Grifoni si giocano la maglia di terzino destro, Rea e Maccarrone quella di centrale accanto a Bruno. A centrocampo, invece, Da Silva è favorito su Foresta e il reparto, così come l’attacco, potrebbe essere confermato in blocco rispetto alle ultime uscite.