Messina, Di Costanzo pensa al 4-2-3-1. Ad Avellino arbitrerà Luca Palanca, la prima volta che dirige una gara del Messina dopo calciopoli

Di Costanzo in vista della sfida contro l’Avellino studia novità tattiche che possano dare nuova spinta alla compagine giallorossa, a caccia dei punti che possano chiudere anticipatamente il discorso salvezza.

In settimana, soprattutto nella partitella in famiglia di ieri pomeriggio, l’allenatore ex Venezia ha provato un 4-2-3-1, con in difesa Rea, Stendardo, Zanchi e Parisi, Cordova e D’Aversa in mezzo al campo e Galeoto, Schetter e Moro (a scambiarsi la posizione), dietro l’unica punta Salvatore Foti.

Intanto, come già anticipato nei giorni scorsi, è completamente ristabilito Daniele Degano, che però dovrebbe partire dalla panchina. Fermo invece nuovamente il capitano Carmine Coppola, che ha svolto lavoro differenziato, ma che potrebbe tornare in gruppo già oggi.

La partita di sabato sarà fondamentale per dimostrare che la buona prova di Pisa è sintomo di crescita e non di casualità, ma soprattutto per chiudere questa stagione con l’intento di lavorare già per la prossima, senza ritrovarsi in mezzo alla bagarre playout che in serie b può giocare sempre brutti scherzi. Lo sa bene anche Nello Di Costanzo, che in conferenza stampa ha rivelato: -Mi auguro di vedere una squadra più pericolosa in zona gol e che riesca a prendere in mano le redini del gioco, abile ad approfittare di quelle che potranno essere le difficoltà dell’avversario. Dall’altra parte sappiamo che troveremo una squadra affamata di punti, che ci darà battaglia sino all’ultimo, ma noi dovremo scendere in campo convinti della nostra forza e determinati ad ottenere un risultato che, probabilmente, metterebbe definitivamente al sicuro la salvezza-.

L’arbitro dell’incontro sarà Luca Palanca, noto per i presunti favoritismi a favore del Messina all’epoca di calciopoli. E’ la prima volta che il fischietto romano torna ad arbitrare i giallorossi dopo la bufera che ha colpito il mondo del pallone due anni fa.