Messina, chi entra, chi esce e chi si arreda l’infermeria

Va pian piano assottigliandosi la lista infortunati in casa Messina. Dopo Schetter anche Lazzari è tornato in gruppo, anzi per Di Costanzo l’ex modenese è più avanti sul piano fisico rispetto al piccolo napoletano. Recupero più rapido del previsto quello di Lazzari, che addirittura per dicembre potrebbe essere completamente arruolabile. Entrambi invece, difficilmente saranno della partita sabato (almeno non dall’inizio), ma il fatto che siano tornati in gruppo, è comunque per l’allenatore giallorosso una buona notizia.

I due esterni titolari daranno al tecnico l’opportunità di scegliere se tornare al 4-4-2 o continuare con i 3 centrocampisti centrali. Uno di questi tre non sarà, almeno per un bel po’ di tempo, Carmine Coppola, che si è sottoposto ieri all’intervento chirurgico per rimuovere e calcificazioni formatesi a livello della membrana interossea posta tra tibia e perone.

L’operazione eseguita ad Anversa dal Prof. Martins, è perfettamente riuscita, ma l’atleta potrà tornare all’attività agonistica tra 75 giorni circa.

Gli altri infortunati di vecchia data sono Rea e Giosa, per i quali si prospettano tempi non brevi.

Recuperati completamente invece Moro e Petrocco.

Intanto stamattina, qualche screzio in allenamento tra Minetti e Provenzano e tra Stendardo e Nolé, durante la partitella dieci contro dieci. Di Costanzo in conferenza stampa non né ha fatto un dramma, anzi ha confessato: “La scorsa settimana ci sono stati una serie di episodi come questi. Se il risultato è quello di Piacenza ben vengano. E’ un buon segnale, vuol dire che tutti ci tengono e che l’ambiente è frizzante. Li mando prima a fare la doccia, il diverbio deve finire lì-.