Il gruppo è rappresentato dall'avv. Bonavita, vicino all'Acr Messina. Gli imprenditori si sarebbero dichiarati disponibili a pagare la cifra per l'iscrizione ma l'offerta è solo per il 51% delle quote societarie
La notizia è filtrata ieri. Una sorpresa per quanti in questi giorni hanno incrociato le dita nella speranza che la favola del Milazzo potesse continuare dopo le dimissioni obbligate del presidente Piero Cannistrà. Fino a ieri infatti l’advisor incaricato, l’avv. Francesco Ruvolo (foto2), era stato solo contattato per qualche richiesta di informazioni, un’offerta proveniente dall’esterno ma scartata in virtù della priorità data alla classe imprenditoriale milazzese. La cifra simbolica di 1€ per la cessione della società, per mantenere il titolo nella città del Capo.
Una proposta, quasi una luce, ma ancora nessuna certezza. Una cordata rappresentata dall’avv. Roberto Bonavita (foto3, vedi correlato), legale che qualche settimana fa ha supportato la proprietà dell’Acr Messina nella denuncia per un presunto complotto che nella stagione appena conclusa avrebbe influenzato i risultati dai giallorossi. La composizione del nuovo gruppo che starebbe pensando di rilevare il club mamertino sarebbe composta da rappresentanti locali (tra i quali l’ex vice sindaco Franco Cusumano) e -forestieri-. La compagine sarebbe disponibile a garantire le quote necessarie per l’iscrizione al prossimo campionato. Ma l’offerta sarebbe orientata al rilevamento del 51% delle quote societarie. Da qui le ombre che restano ancora.