“Cinque nitide palle gol nel primo tempo, 15 minuti di smarrimento a inizio ripresa e poi abbiamo sbagliato di nuovo almeno altre tre occasioni. Le avvisaglie sono positive, abbiamo fatto molto bene, siamo stati propositivi, tenendo le giuste distanze. Ci siamo ricompattati nel momento di difficoltà, è mancato solo il risultato pieno”. E’ soddisfatto il neo tecnico Giacomo Modica, al termine della gara contro il Troina, nonostante non siano arrivati i tre punti.
Le note dolenti sono il mancato cinismo sottoporta e gli errori difensivi. “Soprattutto sulle palle inattive – dice – eravamo statici, siamo passati in svantaggio per questo e abbiamo rischiato di subire altri gol così. Senza centravanti in rosa, poi, dobbiamo allenarci per migliorare in fase offensiva”.
Per il resto, si sono visti diversi aspetti positivi. “Mi fa piacere che non si sia notata la differenza di classifica, non dobbiamo guardarla sennò c’è da piangere, è un campionato particolare. Se abbiamo combattuto con la capolista, vuol dire che possiamo farlo con tutte. Il Messina ha giocatori importanti ma ha bisogno di recuperare autostima e condizione, soprattutto a centrocampo dove Maiorano era alla prima da titolare e Migliorini sta entrando in forma ora. I giocatori mi hanno dato grande disponibilità e si sono compattati, ho avuto buone sensazioni”.
Per il centrocampista Andrea Migliorini, la squadra ha fatto “la miglior partita dell’anno, soprattutto per la qualità di gioco espressa. Altre prestazioni sono state di buon livello ma non riuscivamo a creare tante palle gol come oggi. Purtroppo si è sbagliato in avanti ma lavoreremo per migliorare questo aspetto. E’ solo questione di freddezza e tranquillità, che in questo momento non c’è. Se ci si sblocca, ci si toglie un peso di dosso, ma l’importante è creare gioco, questa è la strada giusta. In settimana abbiamo lavorato tanto e la partita contro la capolista era un’incognita, invece abbiamo fatto una grossa prestazione, i risultati arriveranno. Il morale non è ovviamente alto ma quello di oggi è un ottimo segnale”.
Recrimina l'allenatore del Troina, Giuseppe Pagana, perché, a un quarto d'ora dalla fine, il guardalinee ha segnalato una giocata scorretta di Colombini ma l'arbitro ha ritenuto di non tirare fuori il secondo giallo. "E pochi minuti dopo, invece, lo ha tirato fuori per uno dei nostri. La parte finale della gara sarebbe cambiata". Lamentele anche sul gol del 2-2, ma in questo caso, così come nella prima rete del Messina, l'errore è stato del portiere, rimasto a terra: “Ha avuto una giornata sfortunata, fino ad oggi aveva fatto benissimo". Poi l'analisi della gara: “Nel primo tempo abbiamo giocato malissimo, fossimo stati in svantaggio per 2 o 3-0 non avremmo potuto dire niente. Poi il pareggio ci ha dato morale e, nella ripresa, eravamo una squadra diversa. Di solito subiamo poco, è stata una partita strana, quindi alla fine è un punto guadagnato. La classifica inganna, il Messina ha perso tanti punti nel recupero ed ha un organico di primo livello, gli auguro di tirarsi su, se mettono il mordente di oggi penso che ci riusciranno”.