Potrebbe essere la fine di un’epoca. Di un sogno sportivo che ha coinvolto un’intera comunità per più di mezzo secolo. Intere generazioni con un pallone ai piedi e tanta voglia di stupire. Giovani che per la Robur Letojanni, società calcistica militante in Prima categoria che rischia di non iscriversi al prossimo campionato, hanno dato sudore e risultati. Risultati che molto probabilmente dal prossimo mese di settembre potrebbero essere solo ricordi lontani, visto che l’attuale organizzazione societaria non si è messa ancora d’accordo in merito al rinnovo dei quadri dirigenziali. Caos totale e molte ombre su un futuro che appare sempre più a rischio, considerato che la nuova cordata presentatasi in via Campo Sportivo per entrare a far parte del sodalizio e portare linfa nuova e denaro sonante per le casse parecchio asfittiche, ha “gettato la spugna” per incomprensioni con l’attuale presidente Carmelino Laganà. Quest’ultimo assieme ai soci, nei prossimi giorni, si ritroverà pertanto davanti ad una possibile “resa”, con diversi giocatori che stanno già prendendo altre strade. Uno tra i tanti il giovane playmaker Filippo Saglimbeni che – stando ad indiscrezioni in larga parte confermate – ha già formalizzato il suo passaggio al Calatabiano (in Promozione). Un epilogo che lascia l’amaro in bocca anche perché la società molto probabilmente non si occuperà neanche del settore giovanile. Con una novità delle ultime ore che parla di un possibile utilizzo del “Mario Lo Turco” da parte dell’Asd Giardini Naxos (anch’esso ai nastri di partenza del campionato di Promozione), i cui vertici societari sarebbero intenzionati a trasmigrare a Letojanni per giocare le partite casalinghe. Un ulteriore “schiaffo” ad una cittadina da sempre conosciuta nella riviera jonica con il nome di Robur.
Enrico Scandurra