Stefanese: Musumeci, Cianciolo, Travaglia, Buonocore G., Patti F. (23' Arno), Ciardo, Pecoraro (61' Patti D.), Paone, Craccó, Naro, Cesarino (76' Russo). All.: Antonio Reale
Treesse Brolo: Spanó, Zingales, Pino, Castrovinci, Rizzo, Pidalá, Gugliotta, Gaglio, Onofaro (83' PIccione), Indaimo, Smiriglia. All.: Giuseppe Indaimo
Arbitro: Fabio Caruso di Palermo
Marcatori: 27' Cesarino (Stefanese); 57' Smiriglia (Treesse); 75' Buonocore G. e all' 80' Craccò (Stefanese)
Espulsi: 80' Spanò, Castrovinci e l'allenatore Indaimo della Treesse Brolo
La Stefanese conquista i 3 punti contro la "cenerentola" del girone, nell'anticipo della 5^ giornata del campionato di 1^ categoria girone B, pur non esprimendo un gran gioco.
Una vittoria tutt'altro che facile al Comunale "Salvo La Rosa", al di là del risultato, per l'11 di mister Reale che ancora non trova i sincronismi giusti di un collettivo che vanta giocatori di livello come: Daniele Patti, Craccò, Paone, Naro, Pecoraro, Ciardo e Francesco Patti, oggi tutti in campo e abili arruolati.
Dall'altra parte del campo la Treesse Brolo, del buon Giuseppe Indaimo vecchia gloria della Stefanese calcio che, da ultima in classifica, oggi ha giocato in piena emergenza per via di assenze importanti, schierando in difesa due attaccanti puri, come Pino e Rizzo, e con Gugliotta, inattivo da diverso tempo, tesserato all'ultima ora per cercare di completare l'organico per la gara odierna.
La cronaca della gara è solo di colore arancionero. Solo nella prima frazione di gioco, oltre alla marcatura di Cesarino giunta al 27', e al rigore sbagliato da Paone al 18', la Stefanese colleziona 3 nette occasioni da rete, 2 con Naro, al 1' di gioco e al 36', e un'altra con Craccò al 7'. Occasioni che nella maggior parte dei casi sono state neutralizzate dall'eccellente estremo brolese Spanò.
La Treesse Brolo subisce i padroni di casa ma riesce ad affacciasi dalle parti della porta stefanese al 34' e al 44' con il loro capitano, l'ottimo Antonino Indaimo, figlio d'arte, che impegna l'attento Musumeci con due calci piazzati dal limite, la prima volta sulla base del palo, la seconda all'incrocio dei pali. Sullo scadere del tempo, al 45' è l'attaccante esterno brolese Smiriglia che calcia a rete dalla destra, dopo aver superato un paio di avversari, con Musumeci che para.
Dopo il pareggio in campo c'è solo la Stefanese. Paone, Craccò, Naro, Ciardo esaltano le doti del portiere ospite Spanò che si esibisce in spettacolari parate al limite del possibile. Al 75', dopo l'ennesimo intervento di Spanò, in versione superman, Giovanni Buonocore risolve una furibonda mschia in area avversaria, spedendo la palla in rete, con un preciso tiro dal limite. La Stefanese va sul 2-1. All'80' è Craccò che approfitta di un rivio debole di Spanò, dopo aver fermato un'azione del solito Naro, fuori dall'area, che con un pallonetto segna la rete del definitivo 3-1.
La Stefanese continua ad attaccare creando altre occasioni con Naro il quale, però, è molto sfortunato nelle conclusioni. All'85' il direttore di gara, il signor Caruso di Palermo, diventa protagonista, espellendo in solo colpo il portiere Spanò, il suo compagno di squadra Castrovinci e l'allenatore Giuseppe Indaimo, tutti per proteste. La partita, giocata in maniera corretta, dai 22 giocatori in campo, alla fine ha un epilogo tanto inatteso quanto ingiusto, con le tre espulsioni decise dal direttore di gara.
Alla fine la Stefanese conquista i 3 punti e balza, momentaneamente, in testa alla classifica in attesa dei risultati delle gare che si giocheranno oggi, domenica 23 ottobre. Al 23' i padroni di casa perdono il difensore centrale Francesco Patti, per infortunio. Sulle sue condizioni si attende l'esito delle indagini mediche per capire l'entità del danno.
La Tresse, già in emergenza per gli infortuni, dovrà fare i conti con le squalifiche che la Lega comminerà in settimana, e con una posizione in classifica che la inchioda inesorabilmente all'ultimo posto del girone.
Il gioco prodotto dalla "griffata" squadra di mister Reale, però, non è ancora all'altezza dell'imponente "batteria" di uomini di cui dispone e questo sta deludendo, non poco, il pubblico locale che, al di là del risultato, aspetta anche il bel gioco.
(Salvatore Famularo)
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