Oggi dovrebbe essere il giorno della cessione di Chistian Riganò. Il bomber di Lipari che sta svolgendo la preparazione con il Messina, ha da tempo la valigia pronta per raggiungere un’altra destinazione. Livorno sembra la sua prossima meta, dal momento che è stato già raggiunto l’accordo con il Messina (un milione di euro per il cartellino del giocatore, che ha 33 anni), ma rimane ancora da definire il tipo di contratto che legherà Riganò alla società toscana, rimasta il mese scorso orfana del bomber Cristiano Lucarelli, ceduto agli ucraini dello Shakhtar Donetz. Riganò dovrebbe sottoscrivere un contratto biennale con il suo nuovo club. Ma attenzione al Cagliari di cellino e Salerno che partito Suazo è l’unica squadra di serie A senza centravanti. Salerno farebbe ponti d’oro per avere Rigagol. Se si arriva all’offerta richiesta dal calciatore, ovvero 2 milioni di euro per due anni, l’affare si farà. Proprio la cessione di Riganò sta bloccando, di fatto, l’acquisto di una punta centrale, per completare l’organico a disposizione dell’allenatore Nello Di Costanzo. L’amichevole di ieri contro i calabresi della Vigor Lamezia (2-1, con reti di Cordova e Stendardo) ha messo in mostra qualcosa di buono a centrocampo, dove Cordova, Pestrin e Coppola hanno fatto il bello e il cattivo tempo; in difesa il palermitano Galeoto, Rea, Stendardo e l’altro palermitano Parisi appaiono già collaudati.
I problemi maggiori arrivano dall’attacco, nonostante il buon inserimento di Degano, proprio perchè manca una punta centrale (anche Bakayoko è in partenza, a causa del suo ingaggio). Il direttore generale Sergio Gasparin spera di completare il mosaico, visto che ormai il debutto in un match ufficiale si avvicina. Il Messina, infatti, scenderà in campo il 14 agosto prossimo per affrontare il Vicenza. La prossima amichevole, invece, è fissata per mercoledì contro un’altra formazione calabrese, il Crotone.