Un'ammissione di responsabilità. Il presidente del Messina, Pietro Sciotto, parla di "errori di valutazione" nella gestione dello scorso campionato, si dice "responsabile in prima persona" e accetta le critiche avanzate di recente dai tifosi. Preoccupati, più che dallo scorso campionato concluso ormai un mese e mezzo fa, dal prossimo, per il quale non è stato fatto nulla.
Sciotto annuncia di "congelare ogni scelta riguardante il comparto tecnico", com'è giusto che sia, visto che prima c'è da costruire la società, e si dice disposto anche a mettere in discussione la sua posizione. Ma lega il futuro calcistico a quello della prossima amministrazione comunale, aspetti che dovrebbero restare separati. "Sviluppi – dice – potrebbero iniziare a concretizzarsi a partire dalla prossima settimana, quando si concluderanno le elezioni amministrative a Messina. Sono in costante contatto con il rappresentante di un gruppo eterogeneo di imprenditori di alto profilo intenzionati a sostenere il Messina, pochi giorni fa ci siamo nuovamente messi attorno ad un tavolo".
Il presidente ringrazia il candidato sindaco Dino Bramanti, che ha fatto da tramite e lo aveva annunciato a pochi giorni dal voto al primo turno. Una coincidenza "sospetta", così come l'attesa per il voto di domenica. Questi imprenditori saranno interessati a sostenere il Messina solo se il nuovo sindaco sarà Bramanti o anche se sarà De Luca?