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Calcio, serie C. Messina sconfitto al Franco Scoglio, il Bari passa 2-0

MESSINA – Sfida complicata per l’Acr Messina che ospitava la capolista del girone C. Emergenza in difesa per Sullo con i centrali contati, ma la maggiori difficoltà sono emerse quando c’era da costruire gioco e creare situazioni pericolose nelle vicinanze della porta.

Un gol quasi in avvio mette in discesa la partita per gli ospiti, buon inserimento di Botta su suggerimento di D’Errico. I cambi nel secondo tempo danno un po’ di brio alla squadra di casa che arriva alla conclusione in diverse occasioni, ma non trova il pareggio e si scioglie quando Paponi raddoppia per i pugliesi.

La prima sconfitta in casa per l’Acr Messina in questa stagione, seconda di fila e terza in campionato. Mercoledì di fronte una squadra che si è dimostrata superiore per tutto il primo tempo e che è stata molto cinica approfittando della solita difesa ballerina dei biancoscudati. I subentrati hanno dato qualcosa in più di chi ha cominciato da titolare, ma il Bari non ha mai davvero rischiato di subire gol.

Primo tempo

Brivido in avvio per il Messina con un retropassaggio al 3′ di Fantoni che mette in difficoltà Lewandowski che deve uscire dalla propria area e allontanare il pallone. Soffre il Messina il pressing del Bari che al 9′ trova l’azione che porta al vantaggio degli ospiti, verticalizzazione centrale con Botta che controlla palla in area, su verticalizzazione di D’Errico, in mezzo a Carillo e Fantoni e fredda Lewandowski incolpevole.

Al quarto d’ora prova ad affacciarsi davanti il Messina con una buona serpentina di Milinkovic, ma sul capovolgimento di fronte il Bari costruisce in contropiede una buona occasione in due contro due che sfuma grazie ai due centrali del Messina e al rientro di Fofana provvidenziale. A metà del primo tempo la partita sembra seguire un solo copione, con il Messina che non riesce a costruire nella metà campo avversaria. Partita che si innervosisce da entrambe le parti con l’arbitro che sventola 5 cartellini gialli nei primi 37 minuti. Proprio il quinto giallo al 37′ coincide con il primo tiro in porta dei biancoscudati su punizione di Damian che viene respinta con i pugni da Frattali.

Al 44′ il Bari a pochi centimetri dal raddoppio, ancora un pallone perso a centrocampo dal Messina con gli uomini di Mignani veloci a presentarsi in area, il tiro di Simeri è deviato da un giocatore peloritano di poco fuori. Un minuto di recupero aggiuntivo concesso dall’arbitro dove però non succede nulla.

Secondo tempo

Iniziano con gli stessi 22 sia Sullo che Mignani, prova a dare una scossa ai suoi il tecnico biancoscudato operando un doppio cambio al 52′: fuori Milinkovic e Catania, dentro Balde e Fazzi. Proprio gli ultimi due si rendono protagonisti delle trame del Messina, mentre il Bari sembra soddisfatto del vantaggio e controlla senza esporsi in avanti. Al 59′ atterrato Balde da Celiento al limite dell’area, Damian batte la punizione che sfiora il palo alla destra di Frattali e si perde sul fondo.

Neanche un minuto dopo azione arrembante ancora di Balde che porta al tiro di Fazzi completamente sbagliato, ma sembra essere iniziata un’altra partita per il Messina. Al 70′ buona combinazione tra Balde, che ha spaccato la partita per i biancoscudati, e Vukusic che arriva in area, tenta la conclusione ma è respinta dal difensore. Il Bari si riaffaccia in avanti al 73′ quando Pucino ha una buona piattaforma per segnare con una punizione dal limite che termina di poco alta sulla traversa.

Al 76′ il Bari chiude la partita, buona combinazione dei nuovi entrati Marras e Paponi, che mettono nel sacco la retroguardia del Messina che si muove male anche con la linea per mettere in fuorigioco Paponi che si ritrova a tu per tu con Lewandowski che viene battuto suo malgrado per la seconda volta nella serata. Si spegne il Messina che perde tutta la propria aggressività e anche il pubblico smette di sostenere la squadra. Quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro ma le squadre avevano già smesso di giocare.

Tabellino

Acr Messina – Bari 0-2 (Botta 9′, Paponi 76′)

Acr Messina (4-4-2): Lewandowski; Morelli, Fantoni, Carillo, Sarzi Puttini; Russo (dal 77′ Distefano), Fofana (dal 77′ Konate), Damian (dal 83′ Marginean), Catania (dal 52′ Fazzi); Vukusic, Milinkovic (dal 52′ Balde).

A disposizione: Fusco, Gonçalves, Rondinella, Busatto. Allenatore: Salvatore Sullo. Squalificati: Adorante. Indisponibili: Celic, Mikulic, Simonetti, Matese.

Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Terranova, Celiento, Mazzotta; D’Errico (dal 84′ Gigliotti), Maita, Scavone; Botta (dal 64′ Mallamo); Cheddira (dal 70′ Marras), Simeri (dal 70′ Paponi).

A disposizione: Polverino, Plitko, Di Cesare, Antenucci, Citro, Belli, Ricci. Allenatore: Michele Mignani.

Arbitro: Angelucci di Foligno. Assistenti: Massimino e Bianchini. IV: Arena.

Ammoniti: Sarzi Puttini 21′ (M), Fofana 26′ (M), Fantoni 28′ (M), Terranova 35′ (B), Pucino 36′ (B), Morelli 55′ (M), Celiento 59′ (B), Carillo 72′ (M), Russo 75′ (M),

Recupero: 1’ + 4’.