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Calcio, Serie D. Sconfitte il Football Club e il Sant’Agata

Seconda sconfitta consecutiva per Football Club Messina e Città di Sant’Agata, la 12ª giornata del campionato di Serie D nel Girone I non ha sorriso alle squadre del messinese.

I giallorossi hanno ospitato al Franco Scoglio, forse l’ultima gara giocata a Messina, il Santa Maria Cilento. Il Città di Sant’Agata era invece impegnato a San Luca. Prossimo impegno infrasettimanale per l’Fc Messina nei sedicesimi di Coppa Italia D da giocare a Trapani.

Due sconfitte di misura in campionato e una classifica che vede sempre l’Fc Messina lottare per uscire dalla zona retrocessione, mentre i biancazzurri dopo un buon inizio di campionato adesso si stanno ridimensionando e sono in discesa in classifica.

Fc Messina – Santa Maria Cilento 0-1

Partita condizionata dall’infortunio occorso al primo assistente dell’arbitro Costa, il signor Antonio Paradiso, che si è accasciato al suolo dopo una decina di minuti e quindi l’arbitro ha dovuto condurre il gioco senza assistenti.

Una partita in cui le squadre si sono affrontate a viso aperto e ci sono state occasioni da entrambi i lati. Se però per l’Fc Messina ha pesato la non precisione nell’area avversaria, il Santa Maria si è visto in almeno tre occasioni il gol negato da un ottimo Giannini.

Il gol che decide la sfida arriva al termine del lunghissimo recupero concesso nel primo tempo, al 45+10′ con Maggio che gioca bene di sponda per Emmanouil che batte finalmente l’estremo difensore giallorosso. Nel secondo tempo prova a reagire la squadra di Ferraro che però tira in porta una sola volta con una bella girata al volo in acrobazia di Orlando. Per il resto le poche possibilità in panchina e la non precisione di chi era in campo ha condotto la squadra a cedere per 1-0.

San Luca – Città di Sant’Agata 2-1

Il match inizia con una girata di Crucitti finita a lato nel corso del 3′ minuto. La replica santagatese è affidata a Faella con il suo tiro che viene rimpallato da Barnofsky. La partita è bella si gioca su ritmi alti e i locali al 12′ potrebbero sbloccarla con Pelle che per una questione di centimetri manca la deviazione su cross di Leveque. Sul versante opposto al 15′ gran palla di Catalano per Faella che da posizione ottimale non colpisce bene. Dopo un tiro di Leveque finito alto di poco al 28′ il Sant’Agata passa. Sgroppata di Brugnano e palla per Faella che dopo essersi accentrato lascia partire un forte tiro che non lascia scampo a Scuffia. Il vantaggio ospite dura però solo 12 minuti perché al 40′ Brugaletta spinge Bruzzaniti che termina giù in area e induce il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore trasformato da Carbone. Il Sant’Agata non ci sta e un minuto dopo su sponda di Cicirello, Brugnano ad un metro dalla porta alza troppo la mira. Prima del riposo Cicirello trova anche il gol, annullato però per presunta posizione irregolare dello stesso attaccante che in realtà non pare esserci.

Ad inizio ripresa, arriva la rete che decide il match. Pelle lascia partire un cross sul 2′ palo che trova Crucitti pronto alla deviazione vincente. I biancoazzurro protestano per una presunta posizione irregolare del giocatore, ma la rete viene convalidata. Dopo un tiro di Cicirello finito a lato, al 54′ Cannizzaro è bravo ad opporsi ad un colpo di testa di Maisano. A questo punto si comincia a giocare poco, il gioco viene spesso spezzettato. Mister Giampà schiera la propria squadra a trazione anteriore, buttando nella mischia anche Alagna e Ficarra, ma quest’ultimo al 76′ viene espulso per doppio giallo. L’ultima azione degna di nota il Sant’Agata la crea con Catalano all’80’ direttamente dalla bandierina del corner ma Scuffia non si fa sorprendere ed alza la parabola velenosa sopra la traversa.

Dichiarazioni degli allenatori

“La squadra ha dato tutto come tutte le domeniche – ha dichiarato Ferraro, allenatore Fc Messina – non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Mi dispiace che regaliamo sempre situazioni agli avversari, in occasione del gol avevo appena richiamato i miei di non giocare attaccati a loro. Nel primo tempo noi siamo stati meno bravi, ma nel secondo ho provato a cambiare e siamo stati più aggressivi e potevamo raggiungere e meritare il pareggio. Su quello che avevo a disposizione penso che meglio di così non si poteva fare”.

“Abbiamo fatto un grande primo tempo – ha detto mister Giampà, allenatore del Città di Sant’Agata – peccato che poi abbiamo perso, perdendo anche punti sulla zona a rischio. Il campo non permetteva sempre di giocare palla a terra, come mentalità i miei ragazzi mi sono piaciuti. Hanno perso la partita ma hanno battagliato e quindi sotto il profilo mentale siamo stati bravi”.