MESSINA – La vittoria nel posticipo della 36ª giornata del Monterosi Tuscia contro la Viterbese è stato un brutto colpo per il Messina. La formazione biancoscudata dopo aver pareggiato a Picerno, salendo a 37 punti, e scavalcato la Gelbison si è vista a sua volta superata dal Monterosi Tuscia che ora occupa la 16ª piazza a 38 punti.
Ancora più grave però è il risultato maturato negli ultimi minuti della sfida tra Avellino e Turris che ha visto vincere la formazione di Torre del Greco che occupa il primo posto utile per la salvezza diretta a quota 40 punti, tre più del Messina ma soprattutto ha lo scontro diretto a favore. Una coincidenza che condannerebbe al 90% il Messina ai playout, la strada da percorrere è quindi quella di ottenere almeno 9 punti di differenza dall’avversaria designata.
Dalla Juve Stabia, 45 punti, in su sono tutte già matematicamente salve. Sotto Taranto 44 punti, Avellino e Giugliano 43 punti rischiano ma non eccessivamente. La Turris, 40 punti, grazie alla vittoria esterna con l’Avellino ha compiuto un passo importante nell’ottica di salvarsi. Quasi tramontate dunque le possibilità di salvezza diretta del Messina che può ancora raggiungere 43 punti, quota al momento toccata da Avellino e Giugliano contro le quali i giallorossi hanno lo scontro diretto a favore, ma se le due squadre conquisteranno almeno un punto in due partite sarebbero fuori portata.
La Turris dal canto suo, con lo scontro diretto a favore contro il Messina, deve ottenere almeno una vittoria o sperare che il Messina non le vinca entrambe da qui a fine campionato e non cederebbe la posizione ai siciliani. La truppa allenata da Raciti potrebbe quindi salvarsi direttamente solo terminando con 9 punti di margine su quella che sarebbe la sua avversaria ai playout. Al momento però non li ha e deve anche riprendersi quella sedicesima posizione che adesso appartiene al Monterosi Tuscia, contro cui ricordiamo lo scontro diretto è favorevole al Messina. Quindi in caso di arrivo a pari punti il Messina sarebbe davanti.
La Turris, nei confronti del Messina, avrà subito il match point contro la Viterbese in casa, la formazione laziale si deve salvare e lotterà ma potrebbe non farcela, in questo caso la non vittoria della Viterbese potrebbe comunque essere utile ai biancoscudati nell’ottica di “aprire il gap”. Il Monterosi Tuscia a sua volta ospita il Taranto che ha 44 punti e potrebbe essere appaiato soltanto dal Monterosi, per evitare sorprese è probabile che i pugliesi non vogliano uscire sconfitti, basta un pari alla squadra di Capuano per salvarsi matematicamente meglio farlo subito dunque.
Occasione dunque da sfruttare per il Messina che nel prossimo turno battendo la Juve Stabia in casa, imperativo, potrebbe tornare davanti al Monterosi, se quest’ultimo non dovesse fare risultato in casa col Taranto, e avere i punti necessari per non disputare il playout, se al tempo stesso la Turris battesse la Viterbese. In poche parole in caso di vittoria il Messina nel prossimo turno salirebbe a 40 punti, con una non vittoria il Monterosi Tuscia cederebbe la posizione e se la Viterbese pareggiasse contro la Turris arriverebbe a 31 in caso di sconfitta invece resterebbe a 30, quindi rispettivamente nove o dieci punti di differenza dal Messina.
Turris 40 | Monterosi Tuscia 38 (-2 pen) | Messina 37 | Gelbison 36 | Viterbese 30 (-2 pen) | Fidelis Andria 30 | |
37ª | Viterbese | Taranto | J.Stabia | Crotone | TURRIS | Avellino |
38ª | FOGGIA | AVELLINO | TARANTO | MONOPOLI | V.Francavilla | LATINA |
A 30 punti però va ricordato che c’è anche la Fidelis Andria che al momento sarebbe retrocessa in virtù dello scontro diretto sfavorevole contro i laziali, i biancazzurri ospitano in casa l’Avellino che come detto è quasi salvo, ma vale il discorso fatto per la Viterbese solo la vittoria terrebbe il gap dei nove punti chiuso.
Situazione più complicata per la Gelbison che ha perso la posizione in sfavore del Messina e ha le sfide forse più complicate contro Crotone, che comunque ha terminato il suo campionato matematicamente al secondo posto, e Monopoli nell’ultima. La squadra di Vallo della Lucania è poi quella che nel girone di ritorno ha fatto meno punti di tutte le altre, anche se ha lo scontro diretto a favore contro la squadra di Sciotto. Se le posizioni non mutassero con il Messina che resterebbe in 17ª posizione a fine campionato davanti ai lucani il playout verrebbe giocato tra Gelbison e Messina che partirebbe sulla carta favorita.
Come ci hanno fatto notare alcuni lettori il Taranto è nei fatti ormai matematicamente promosso. È vero che la squadra di Capuano può essere agganciata e superata in virtù dello scontro diretto o della differenza reti dal Monterosi Tuscia. Oltre a perdere la posizione dai laziali, che devono vincere gli ultimi due incontri delle stagione, però i pugliesi dovrebbero perderla anche da quelle che inseguono tra cui l’Avellino e la Turris.
Questo rende praticamente impossibile che il Taranto sia a rischio perché l’Avellino per superare un Taranto sconfitto nelle ultime due dovrebbero vincere almeno una delle sue partite che restano contro il Monterosi Tuscia o la Fidelis Andria, ma al Monterosi per prendere la posizione del Taranto o ancora alla Fidelis Andria per restare sotto la quota per disputare il playout devono vincere a loro volta. Stesso discorso per la Viterbese che dovrebbe vincerle entrambe, ma una di queste è contro la Turris che deve fare due vittorie per superare in classifica il Taranto a condannarlo alla prima posizione della griglia playout.