In prima battuta l’appoggio a Garofalo. Adesso, dopo la sconfitta elettorale del candidato di centrodestra, l’associazione Viva Messina cambia rotta. “Eravamo e rimaniamo convinti – scrive l’associazione – che Garofalo per competenza, esperienza amministrativa e indipendenza sarebbe stato il miglior sindaco della Messina di oggi, città in grande crisi economica e progettuale”. La proposta politica di Garofalo, però, è stata bocciata.
E adesso, lo schieramento di Viva Messina è altrettanto chiaro: “Siamo convinti, più di ieri, – prosegue la nota – che un certo modo di fare politica nuoccia agli interessi generali. Messina non dovrà soltanto eleggere il suo prossimo sindaco, ma dovrà piuttosto scegliere tra due diversi modi di amministrare. Non è un semplice ballottaggio, ma un vero proprio referendum tra due opposte visioni della politica. Per questa ragione, noi voteremo Renato Accorinti, in modo trasparente, senza alcuna volontà di salire su quello che auguriamo sia il carro del vincitore e con il solo auspicio di poterci in futuro confrontare col sindaco Accorinti”.
Il 5 luglio prossimo, Viva Messina presenterà il programma di iniziative politiche culturali per l’anno 2013-2014 e i punti che intende portare avanti nell’interesse della città.