Venerdì 27 alle ore 18.30, il Salone del Santuario di Lourdes di viale Regina Margherita ospiterà un incontro aperto al pubblico organizzato da Lions Club Messina Ionio (presieduto da Maria Francesca Scilio) e International Association of Lions Club Distretto 108 Yb Sicilia (Governatore Angelo Collura).
Al centro della tavola rotonda del Service per il Cittadino il tema “Cancelliamo la dis…ability – Favoriamo inclusione ed integrazione”.
Ad intervenire saranno la “Compagnia Volere Volare”, Casa vacanza disabili “Campus Concettina” Linguaglossa, Progetto “Dopo di Noi” (Centro dedicato per l’autismo di Barcellona Pozzo di Gotto, Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Messina, Centro autistico “Novacita”, “Io S(u)ono”, “Vivere Insieme” e Associazione Temporanea tra Onlus Autismo.
“Cominciamo a non parlare di disabilità, ma di persone”, viene sottolineato sul manifesto d’invito all’importante appuntamento messinese. “Diverso da chi? Un disabile prova stimoli, sensazioni e sentimenti, forse in alcuni casi più semplici, ma non meno profondi. Un disabile – affermano gli organizzatori – ha pensieri, forse segue logiche proprie nei ragionamenti, ma pensa e riflette. Un portatore di handicap vuole realizzarsi nel lavoro esattamente come qualsiasi donna o uomo.
Diverso da chi quindi? Da standard o stereotipi, da persone codificate dalla società, ingessate dentro armature troppo strette fatte di regole e usi sociali? Oppure simile a qualunque uomo e donna che vuole amare, lavorare, trascorrere momenti di felicità e svago con gli amici, che vuole realizzarsi nella vita, sentirsi importante, essere un aiuto alla società o semplicemente non essere considerato un peso”.
L’invito del Lions Club Messina Ionio è quindi quello di abbandonare le logiche delle diversità e favorire quelle che integrano ed includono: “A tal fine vorremmo far conoscere ai cittadini, destinatari del nostro Servizio, le strutture e le Associazioni che con diversi metodi operano in tal senso rendendosi utili ad evitare l’isolamento e la chiusura a queste persone speciali”.
Cesare Giorgianni