Si registra un nuovo stop alla già tormentata vicenda dei lavori di riqualificazione urbana di Piazza Niosi e delle vie adiacenti come la via Roma nel centro storico di Patti.
A comunicarlo è il primo cittadino Mauro Aquino al termine dell'incontro svoltosi ieri nel cantiere rendendo note le motivazioni che hanno spinta la ditta esecutrice dei lavori ad incrociare nuovamente le braccia, lasciando quasi metà della via Roma senza pavimentazione.
"Solo due giorni fa – ha detto il sindaco Aquino – la ditta ci ha comunicato che a partire da oggi non avrebbe ripreso l’intervento in via Roma per ragioni di carattere finanziario, in quanto non avrebbe più la possibilità di anticipare le somme. Tengo a precisare che l’ultimo saldo maturato, contabilizzato e liquidato risale al luglio scorso e ammontava a circa novantamila euro. Di questi, poco meno di settantamila euro sono stati liquidati attraverso la quota di cofinanziamento a carico del bilancio comunale; la restante doveva invece essere liquidata dalla Regione, che purtroppo ha bloccato tutte le spese non obbligatorie fino al 2016 per evitare lo sforamento del temuto patto di stabilità".
"Stando così le cose – prosegue il primo cittadino pattese che rende noto di aver diffidato la ditta a riprendere immediatamente i lavori e valuta di affidare in via d’urgenza l’intervento in via Roma ad un’altra ditta – stiamo studiando col Rup tutte le soluzioni per far ripartire i lavori immediatamente, cercando di scongiurare qualsiasi criticità igienico sanitaria che si potrebbe determinare a causa della mancanza della pavimentazione su buona parte della storica via cittadina".
"Contavamo – ha concluso Aquino esprimendo solidarietà ai residenti della via Roma e rammarico per l’ulteriore slittamento della fine dei lavori – di terminare entro la fine dell’anno e faremo di tutto per mantenere l’impegno, nonostante le cause di questo ennesimo stop siano indipendenti dalla nostra volontà. Mercoledì pomeriggio incontrerò il Rup e il Responsabile della Sicurezza per fare il punto della situazione e trovare una soluzione rapida e indolore; nel frattempo cercherò di sollecitare la Regione affinché venga sbloccata la tranche attualmente congelata".
(Giuseppe D'Amico)