I lavori di messa in sicurezza della linea tranviaria, in via Vittorio Emanuele, sono previsti fino al 15 dicembre. Con la speranza che i tempi vengano rispettati, bisognerà ancora “soffrire” per poco meno di due mesi. Ed è in questo periodo che diventa necessario apportare semplici correttivi alla viabilità per fluidificare il traffico.
Innanzitutto, evitare la sosta vietata sul corso Cavour e nelle vie Garibaldi e Cesare Battisti. Proprio in via Cesare Battisti, stamane, in particolare nel tratto che collega la rotatoria Zaera con la via Santa Cecilia, era presente la Polizia Municipale. E la situazione del traffico è leggermente migliorata. Diciamo leggermente perché le macchine in seconda fila c’erano ugualmente. A partire proprio da quella dei vigili, nonostante ci fosse un parcheggio libero a 20 metri di distanza.
Nessuno vuole dare addosso ai vigili, anzi. E’ proprio in loro che è riposta la fiducia per “educare” quei cittadini che pensano di poter fare ciò che vogliono senza il minimo rispetto degli altri. E qui sta il punto. C’è la malsana abitudine di utilizzare il fischietto per richiamare l’attenzione di chi parcheggia in seconda fila. Ed anche al suono del fischietto, c’è chi chiede ancora “un attimino” e riesce a non incorrere nella sanzione. Se si vuole contrastare davvero la sosta in seconda fila, che rallenta il traffico e crea disagi a tutti, non ci si può più permettere l’”attimino”. E, a dire il vero, negli ultimi giorni, si sono moltiplicate le multe sulle grandi arterie cittadine, come via Garibaldi e viale San Martino. Ma bisogna operare con continuità perché, se restano fatti episodici, si tornerà costantemente a parcheggiare in sosta vietata.
I controlli sulla “sosta selvaggia” e l’aumento della vigilanza nei punti nevralgici quali il viale Boccetta, piazza Unità d’Italia e l’incrocio tra viale San Martino e via Vittorio Emanuele, sono i punti di un ordine del giorno approvato dal Consiglio del IV quartiere.
E' stata già accolta, invece, la richiesta principale riguardante la cortina del porto, attualmente a senso unico in direzione nord per consentire i lavori sulla linea tranviaria. Istituito il senso unico alternato, mantenendo la direzione attuale dalle 10 sino alle 7 del mattino dopo e istituendo il senso inverso dalle 7 del mattino sino alle 10, momento in cui il flusso veicolare è indirizzato verso il centro città.