MESSINA – L’ulivo della legalità. Nell’anniversario della strage di Capaci, 200 studenti degli Istituti comprensivi Pascoli-Crispi, Boer-Verona Trento e Battisti-Foscolo si sono dati appuntamento a Piazza Casa Pia per piantare l’ulivo e partecipare a una vera e propria festa della legalità. L’iniziativa rientra nel cartellone “Capaci di Crescere in rete”, promosso da Fondazione Èbbene, con il patrocinio della Fondazione “Giovanni Falcone”, che in tutta Italia promuove iniziative di riflessione, animazione e confronto dedicate ai giovani e al loro ruolo nel contrasto alle mafie.
La tappa messinese, realizzata dal Movimento Cristiano Lavoratori, ha visto i bambini, accompagnati dagli insegnanti, partecipare ai laboratori artistici e giochi di comunità organizzati dai giovani di Mcl.
Sottolineano i responsabili dell’iniziativa Paolo Salvo, Giorgia Farinella e Ninni Romano: “Arte e gioco sono stati terreni facili su cui muoversi. I temi trattati quelli del rispetto, della partecipazione, dell’accoglienza, del ricordo e molto altro. I ragazzi presenti hanno raccontato con i loro occhi il contrasto alle mafie e realizzato i lenzuoli a tema, così come ogni anno gli studenti fanno su invito della Fondazione Falcone”.
Nella mattinata di ieri, è stato piantato in piazza l’Ulivo della legalità. Il tutto alla presenza della vice commissaria del Comune di Messina Mirella Vinci, del tenente Alice Candelli, comandante interinale della compagnia di Messina centro, della dirigente dell’Istituto Pascoli-Crispi professoressa Giusy De Luca, del presidente dell’Azione cattolica diocesana Alberto Randazzo, del presidente di Mcl Messina Fortunato Romano e della consigliera di gestione di Fondazione Èbbene Elisa Furnari,
“Un messaggio forte, quello lanciato dalle Istituzioni e dalle organizzazioni presenti, che invita i bambini a prendersi cura della città e del bene comune proprio attraverso la legalità”, affermano gli organizzatori.
La giornata rientra tra le attività del progetto “Un’opportunità per Me, la gimkana del sabato”, avviato lo scorso marzo, che mette insieme azioni complementari per la riqualificazione della piazza.