Salvatore lo aveva promesso ai suoi cari e ce l’ha fatta: ieri, dopo due mesi in ospedale per il coronavirus, è stato dimesso ed è tornato a casa, a Capo d’Orlando. Salvatore ha sconfitto il virus a 86 anni.
Ad attenderlo, nella sua abitazione di contrada Scafa, ha trovato i familiari felici, palloncini e una piccola folla, ben distanziata e dotata di mascherine, di amici e vicini. Vederlo arrivare, in barella ma col volto vispo, è stata una emozione visibile per tutti.
“L’importante é vivere con amore -, dice Salvatore – e io nella vita ne ho dato e ne ho ricevuto, sono soddisfatto così. Adesso vorrei scendere e camminare con le mie gambe, purtoppo non posso, ma sono a casa, va bene così”.
L’uomo era stato ospitato nella RSA Villa Pacis di San Marco d’Alunzio per riprendersi dopo un piccolo intervento chirurgico. Come altri ospiti, dopo i primi casi di ospiti positivi al Covid 19 era stato trasferito al Policlinico di Messina perché anche lui positivo al tampone.
Ieri ha rivisto i familiari dopo quasi tre mesi, perché alla rsa gli ospiti erano stati isolati ancor prima del ricovero in ospedale. Durante il periodo al Policlinico ha continuato a dialogare con loro quotidianamente per telefono.
Dopo due mesi di ricovero e quattro tamponi entrambi negativi, ieri l’equipe della struttura ospedaliera universitaria ha firmato le sue dimissioni, lo ha giudicato guarito e rimandato a casa, sotto stretto controllo medico.
Grazie ad Antenna del Mediterraneo per averci concesso la fotografia del ritorno di Salvatore.