MESSINA – Da una cittadina riceviamo e pubblichiamo, in linea con altre richieste dei lettori. In tanti hanno posto questo quesito: “Sarebbe bello se Atm desse una risposta a coloro che hanno pagato l’abbonamento ai parcheggi d’interscambio (100 euro buttati). Verranno prorogati fino a quando i parcheggi non saranno realmente a pagamento per un anno?”.
Atm, a braccetto con il Comune di Messina, sta tanto pubblicizzando in questi giorni il ritorno di MoveMe. La nuova iniziativa a favore della mobilità sostenibile. Per cui dalla prossima settimana sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici al costo di 50 euro per un anno. Una persona a me vicina, da cui ho avuto incarico di inviare questa segnalazione, ha sottoscritto l’abbonamento ad agosto 2023, al prezzo di 20 euro, aggiungendone 100 per poter sostare nei parcheggi di interscambio. Peccato che i parcheggi di interscambio siano rimasti gratuiti e che in tutto questo anno l’abbonamento le sia servito solo per sostare un paio di volte nel parcheggio dell’Annunziata (dove tra l’altro, per errore, le sono state fatte anche delle multe, per le quali ha inviato contestazione e ottenuto l’annullamento).
Questo pomeriggio (l’11 settembre, n.d.r.), la signora si è recata presso il front office di Atm, in via La Farina, a chiedere numi in merito allo stato di questo abbonamento. Le è stato detto che è scaduto. A precisa domanda: “Quindi ho speso soldi inutilmente?” La risposta della persona addetta alle comunicazioni con il pubblico (che palesemente non aveva idea del perché l’abbonamento non fosse stato sfruttato) è stata un’alzata di spalle. Naturalmente, quanto qui raccontato può essere dimostrato.
Siamo in attesa di risposta dal presidente Campagna.
In realtà il tema non è affatto nuovo. A parte la sfilza di commenti e messaggi arrivati agli articoli di Tempostretto, già nei giorni scorsi è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Libero Gioveni, ad avanzare la questione. Il consigliere, che ha spiegato di apprezzare la riproposizione “degli abbonamenti MoveMe”, ha chiesto: “Quando e come saranno risarciti o in che modo saranno agevolati gli utenti che hanno pagato 100 euro più di 1 anno fa per la sosta nei parcheggi di interscambio visto che sin dalla loro nascita continuano ad essere gratuiti per tutti e lo saranno ancora almeno fino a dicembre?”
Una domanda legittima e che attende risposta, come ha dichiarato lo stesso Gioveni: “Ad oggi l’azienda non si è ancora espressa ufficialmente su come intenda gestire o garantire un diritto che è stato ottenuto a pagamento da molti e gratuitamente da tutti! È ovvio che una simile disparità di trattamento non può essere tollerata da chi in questo momento si sente beffato ed è per questo che chiederò di ascoltare i vertici dell’azienda in Commissione Trasporti per capire come poter venire incontro agli abbonati”.