Gli arresti domiciliari nono lo hanno convinto a smettere di spacciare. Anzi, Francesco De Domenico aveva trasformato la sua abitazione di Mangialupi in una vera e propria centrale dello spaccio, in barba al braccialetto elettronico. E' stato proprio il congegno a tradirlo, però.
Alcuni movimenti strani segnalati dal braccialetto hanno infatti insospettito i Carabinieri del Nucleo Radiomoile, che hanno deciso di andare a controllare. Quando hanno bussato alla porta, il quarantacinquenne ha tentato di sbarrare loro la strada, impedendo la perquisizione. Pensava di evitare il blitz attraverso le immagini di telecamera che aveva piazzato intorno la casa, ma gli investigatori sono riusciti a "piombare" di sorpresa, aggirando la video sorveglianza.
Dentro, i militari hanno trovato quattro distinti involucri in cellophane contenenti diverse sostanze stupefacenti: circa 4 grammi di eroina, 3 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana oltre a 3 grammi di sostanza da taglio, insieme ad un bilancino di precisione per preparare le dosi.
De Francesco è andato in cella di sicurezza in attesa del rito direttissimo per la convalida del fermo e il processo.