Controlli a tappeto su tutto il territorio del centro città, perquisizioni domiciliari, macchine e motorini controllati. Sono stati giorni di intenso lavoro, quelli appena trascorsi, per i militari dell’Arma della Compagnia di Messina Sud. Otto pattuglie dispiegate, tra cui quattro in borghese, per effettuare prevenzione e repressione dei reati soprattutto nelle zona più a “rischio”.
Due le persone raggiunte da ordini di carcerazione e accompagnate a Gazzi. Si tratta di Giovanni Privitera, pregiudicato messinese di 37 anni, che dovrà scontare due mesi di reclusione poiché riconosciuto responsabile di false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale (reato commesso a Villa san Giovanni nel novembre 2004). Stesso sconto di pena per Massimo Saporito, pregiudicato messinese di 46 anni, accusato di evasione dai domiciliari.