Reale o virtuale? Due modi di vedere Caravaggio. Si terrà mercoledì 23 ottobre, alle ore 16, nell’Aula Magna del Cospecs (Via Concezione, 6), la tavola rotonda “Reale o virtuale? Due modi di vedere Caravaggio”.
Dopo i saluti istituzionali del direttore del Dipartimento Cospecs, professore Carmelo Maria Porto, della coordinatrice del Dottorato in Scienze Cognitive, professoressa Alessandra Falzone, e di Orazio Micali, direttore del Museo Regionale di Messina, interverranno Francesco Paolo Campione, professore di Museologia, Saverio Autellitano, visual designer, Valentina Certo, dottoranda di ricerca in Scienze Cognitive e Andrea Nucita, professore di Informatica e amministratore del derivato accademico Path srl.
Modera Andrea Giuseppe Cerra, giornalista e ispettore onorario per l’arte contemporanea Messina, Regionale Siciliana.
Segue un momento laboratoriale in cui è possibile osservare l’Adorazione dei Pastori di Caravaggio, realizzata da Autellitano in 3D, in realtà aumentata e realtà virtuale, tramite visore.
I relatori presenteranno i risultati parziali della ricerca di dottorato su fondi Pon, condotta dalla dottoressa Valentina Certo, sotto la supervisione scientifica del Professore Francesco Paolo Campione e il tutorato aziendale del professore Andrea Nucita, che ha portato alla realizzazione di un modello di navigazione in realtà virtuale e aumentata dell’Adorazione dei Pastori di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1609), custodita presso il Museo regionale di Messina. Attraverso questo modello, progettato dai responsabili della ricerca e realizzato dal dottore Saverio Autellitano sarà possibile “entrare” nel dipinto e osservare l’opera tridimensionale da angolazioni inconsuete e impossibili da fruire nella normale modalità di accesso.
E’ un’opera progettata secondo studi cognitivi e informatici e realizzata grazie alle nuove tecnologie digitali e a un team multidisciplinare dell’Università di Messina. Fruibile tramite visore, in realtà virtuale e in realtà aumentata, è totalmente accessibile, in qualsiasi luogo, e offre un’esperienza estetica immersiva che riesce a coinvolgere, da un punto di vista fisico, sensoriale ed emozionale, (tramite la ricostruzione in 3D, suoni, racconti e audio).
L’evento è aperto al pubblico e agli studenti.