Politica

Carenza idrica a Messina, “l’emergenza è passata, Amam gestirà l’assistenza”

MESSINA – Acqua a Messina. Qual è la situazione? Amam e Comune fanno il punto. Il Coc lascia spazio all’Amam: da lunedì 23 settembre, 24 ore su 24, si dovrà contatttare i numeri Amam 0903687711 e 800 08 55 84. Sottolinea il sindaco Basile: “Stacchiamo l’assistenza del Coc. Ora se ne occuperà l’Amam. La crisi idrica è siciliana e tutti i Comuni l’hanno affrontata combattendo anche con la burocrazia della politica regionale e nazionale. L’abbassamento delle falde ha portato al 23 per cento in meno di acqua in un periodo di maggiore consumo, in estate. Da qui è derivata una riduzione consistente in una parte di Messina”.

“La scelta di zone A e B – aggiunge il sindaco – ha pagato. Il razionamento programmato ha avuto buoni effetti. Il disagio c’è ma è stato ridotto in modo forte. La richiesta è passata, con la soluzione idrica programmata, da 1500 a 400 richieste settimanali. 65 al giorno. E gli interventi sono stati portati a termine, tutti”.

Evidenzia ancora Basile, con la presidente Amam Loredana Bonasera e il cda della partecipata: “Stiamo lavorando per ridurre le perdite. Abbiamo anticipato più di un 1 km e siamo intervenuti su 65 bocchettoni. Forse siamo l’unico Comune che ha investito un milione di euro per gestire la crisi idrica. E oggi abbiamo 14 autobotti e gli interventi del Coc in tre turni. Una squadra impegnata nei lavori del Pnrr si concentrerà stabilmente su due zone critiche: il Quartiere Lombardo e via Quod Quaeris. La cabina di regia regionale? Non so quando vedremo i risultati. Il milione è servito. In generale, non abbassiamo la guardia ma la situazione si è normalizzata”.