Particolarmente difficile, ma piena di soddisfazioni, l’attraversata a nuoto dello stretto compiuta dal biologo milazzese Carmelo Isgrò. Trascinandosi dietro bottiglie e rifiuti plastici, il fondatore del Museo del Mare di Milazzo ha lanciato un’importante messaggio legato al rispetto del mare e alla lotta contro l’inquinamento.
«È stata durissima ma ce l’ho fatta -racconta Carmelo Isgrò- Purtroppo una corrente fortissima mi trascinava verso il Tirreno, ho impiegato quasi due ore per raggiungere le coste calabresi e ho percorso 4,3 km. In questa mia “traversata ecologica a nuoto dello Stretto di Messina” la tanta plastica usa e getta che avevo legato al mio corpo, come metafora del fardello che l’uomo si sta trascinando inquinando i mari, è stata davvero un enorme peso. La traversata -prosegue- ha avuto la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema dell’inquinamento dei mari per sforzarci tutti ad utilizzare meno plastica usa e getta».
Nella sua sfida ecologica, Carmelo Isgrò è stato supportato dall’organizzatore Nino Fazio e da Giovanni Arena che, con la sua barca, lo ha guidato attraverso le correnti dello stretto. Sulla barca erano presenti anche il medico e il cronometrista. A vigilare affinché l’evento si svolgesse in piena sicurezza è intervenuta anche la Capitaneria di Porto
Carmelo Isgrò ha nuotato senza alcun aiuto, quindi privo di muta e di pinne, per comunicare come la plastica rappresenti un vero e proprio peso per l’ambiente, ma anche per la società che deve sempre più prestare attenzione alla tutela dell’ecosistema marino.
«È stato davvero molto emozionante -conclude il biologo milazzese- specialmente quando, in momento particolarmente difficile, si è tuffato in acqua ad aiutarmi a portare per un tratto il mio fardello di plastica il mitico Giovanni Arena, l’esperto delle correnti dello Stretto, un giovanotto di 63 anni che con la sua esperienza mi ha guidato tra le correnti di Scilla e Cariddi con la sua barca».
L’evento è stato trasmesso in diretta sui canali social dedicati. In foto, Carmelo Isgrò e Giovanni Arena durante la traversata dello stretto.