Politica

“Caro Basile, commissaria l’Amam e dimostra l’indipendenza da De Luca”

MESSINA – “Un sindaco autonomo rispetto al leader Cateno De Luca? Il sindaco di Messina lo dimostri commissariando l’Amam e non nominando la torinese Laura Castelli in Giunta. In generale, si avverte la sensazione che, più che rispondere ai cittadini e cittadine che lo hanno eletto, subisca una sorta di condizionamento non solo politico ma anche psicologico. Così come è indubitabile che subisca l’ascendente del leader dello stesso gruppo e suo mentore politico, che spesso finisce con il condizionarne le scelte”. Il Gruppo d’iniziativa e resistenza civica “RispettoMessina” pone il tema dibattuto dell’indipendenza del sindaco Basile rispetto al leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

E ancora: “Ciò è avvenuto due anni fa per la formazione della Giunta comunale e per la designazione dei vertici delle società partecipate o, più recentemente, nella doppia nomina di direttore generale e segretaria generale sia del Comune di Messina che della Città metropolitana degli stessi soggetti (Puccio e Carrubba, n.d.r.), non tenendo conto che i due enti locali dovrebbero svolgere ruoli nettamente distinti.
E ciò continua ad avvenire con la nomina di esperta per la comunicazione del sindaco, con un compenso di 1500 euro mensili, di una giornalista non messinese (Valeria Brancato, n.d.r.), che cura da tempo la comunicazione del movimento politico Sud chiama Nord e di Cateno De Luca. Un incarico superfluo e un autentico “doppione” con soldi pubblici perché il Comune di Messina è dotato, e non certo da ora, di un adeguato ufficio stampa proprio per la comunicazione istituzionale di sindaco e amministrazione comunale. E che può apparire come un ulteriore elemento di “controllo” anche sul piano comunicativo” (In realtà, il ruolo di portavoce del sindaco è previsto dalla legge con caratteristiche nettamente differenti rispetto all’ufficio stampa ed è una scelta usuale da parte delle amministrazioni, n.d.r.).

“Basile dimostri con i fatti la propria indipendenza”

Continua il movimento civico “RispettoMessina”: “O ancora con il preannunciato inserimento nella Giunta comunale della ex CinqueStelle e attuale presidente di Sud chiama Nord Laura Castelli. Dopo la débâcle alle europee, l’ex sottosegretaria ha bisogno di una gratificazione con robusta indennità di carica , pur essendo una torinese che non ha nulla a che fare con Messina. Tutti elementi che confermano quanto abbiamo espresso in passato. Ovvero che nei prossimi obiettivi di De Luca potrebbe rientrare anche la ricandidatura alla guida della città di Messina, con il sindaco attuale che rischierebbe di apparire come un qualsiasi “segnaposto”. Ma se il sindaco Basile dovesse ritenere che questa lettura dei fatti possa essere esagerata potrebbe smentirla con azioni e iniziative concrete. Iniziando con il commissariamento dell’Amam, vista la lampante inefficienza dimostrata nella gestione della crisi idrica”.

Il movimento chiede la revoca della convenzione con Taormina e della nomina dell’esperta della comunicazione, oltre a non nominare in Giunta Laura Castelli. Si auspica pure “una posizione netta di opposizione e contrarietà alla realizzazione del “sistema Ponte”, alla luce anche di una serie di illegittimità procedurali denunciate. Il tutto affiancando e supportando tutte le iniziative portate avanti da comitati, realtà associative e cittadini organizzati a tutela del territorio messinese e delle sue incomparabili valenze ambientali e paesaggistiche”.

Basile: “I ruoli sono chiari, io il sindaco e lui il leader”

Così l’8 maggio Basile rispondeva al quesito dell’indipendenza: “De Luca è il leader politico e io faccio il sindaco. Sono due ruoli chiari e differenti”.