Mentre Totò Cuffaro dalla Sicilia rilancia il centro attraverso l’idea della DC, c’è chi, da Roma gli risponde invitandolo a lasciare nel cassetto ciò che appartiene al passato.
“Apprendiamo dalla stampa che Totó Cuffaro ha il preciso intento di rifondare la Democrazia Cristiana in quanto forza politica moderata, di centro e di stampo cattolico- dichiara Biagio Maimone, fondatore del Movimento di pensiero La Nuova Democrazia.it- E’ vero che si registra il danno dell’assenza di una forza politica che si collochi al centro, tuttavia essa non può prescindere dall’essere frutto di una rilettura dei processi storici attuali e delle esigenze dell’epoca contemporanea”.
Maimone insomma considera corretta l’ipotesi di una forza politica che si colloca al centro, ma ritiene sia piò corretto “attualizzarla” rispetto al periodo storico. La società di oggi è profondamente diversa da quella del passato ed ha nuove esigenze.
“La Nuova Democrazia.it ha accolto alcuni importanti principi che animavano l’ex Democrazia Cristiana e li ha collocati in un contesto ideologico che guarda alle esigenze attuali della nostra società, per governare in modo costruttivo la realtà che si proietta in un orizzonte diverso da quello degli anni del dopoguerra- spiega Maimone- La Democrazia Cristiana è stata un’importante realtà politica del nostro Paese, che ha creato stabilità e progresso, ma bisogna necessariamente cambiare pelle”.
Secondo Maimone un modello politico che accolga i principi umani e solidali dell’ex Democrazia Cristiana, può costituire un vettore di emancipazione socio- economica e morale per il nostro Paese. E’ anche importante creare un centro democratico in cui far confluire movimenti e associazioni che si ispirano a principi umanitari e solidali , che vogliono far vivere un modello di economia che pone al centro l’essere umano e non gli interessi di pochi.
“Vogliamo essere alternativi alle destre populiste, in modo concreto. Tra pochi giorni presenteremo il nostro programma, che vorrà accogliere i suggerimenti e le idee di tutti. La Nuova Democrazia.it si affaccerà sulla scena della storia senza rinnegare il proprio passato“.