Ancora problemi sul caro-voli. Nonostante la Regione siciliana abbia recentemente annunciato il raddoppio degli sconti sui voli per i siciliani, portandoli dal 25% al 50%, i problemi sembrano lontani dall’essere risolti. La misura, volta a favorire il rientro nell’isola durante le festività si estende non solo ai residenti ma anche a coloro che, pur vivendo altrove, sono nati in Sicilia. Gli sconti, che possono essere applicati direttamente in fase di acquisto sui siti web delle compagnie aeree che hanno sottoscritto la convenzione con la Regione o richiesti come rimborso successivo al viaggio caricando la carta d’imbarco sul portale del dipartimento delle Infrastrutture, non hanno impedito il lievitare dei prezzi.
Un cittadino, residente in Lombardia ma originario di Messina, ha raccontato la sua esperienza: “Risiedo al nord da anni, ma sono nato e cresciuto in Sicilia. Ho visto nei giorni scorsi che era stato applicato uno sconto anche per coloro che sono nati sull’isola ed ero felice. Finalmente avrei potuto risparmiare qualcosa per tornare a casa durante le feste. Ma, i prezzi dei voli restano altissimi. Avevo trovato, qualche giorno fa, dei biglietti andata e ritorno dal costo di circa 711 euro, già scontati. È una cifra folle”.
Prosegue. “Il problema sembra essere legato a un aumento dei prezzi base da parte delle compagnie aeree. Sì lo sconto c’è, ma di fatto i voli sono rincarati. Che senso ha tutto questo? Inutile dire che avevo provato ad acquistare un biglietto del treno, ma anche qui con scarsi risultati. Scendere in auto per una sola settimana la trovo una sfacchinata. Credo che rinuncerò al natale in Sicilia”.