“Immagino il periodo dall’8 dicembre al 6 gennaio come una lunga Notte della cultura, in ogni angolo di Messina, da nord a sud, dai villaggi ai casali. Vorrei un Natale costruito dai messinesi, coinvolgendo associazioni, circoscrizioni, enti, parrocchie, istituzioni, siti storici, monumentali, artistici”.
L’assessore alla cultura Enzo Caruso deve fare i conti con le casse di Palazzo Zanca a secco, ma non è tipo da perdersi d’animo, grazie anche a decenni d’esperienza nel settore contando solo sulle forze del volontariato.
“Proprio questa mattina con gli assessori Minutoli e Scattareggia e con il sindaco abbiamo deciso di fare un appello alla città. Presentateci proposte, idee, progetti, per rendere meraviglioso questo Natale. Per quel che possiamo, perché la Corte dei Conti ci impedisce di fare molto di più, mettiamo a disposizione i palchi, paghiamo la Siae, mettiamo le luminarie”.
Caruso ha già invitato tutte le istituzioni ad abbellire gli ingressi delle sedi con alberi di Natale, dall’AP alla Dogana a tutti quegli enti che hanno edifici aperti al pubblico, per far sentire in modo tangibile l’atmosfera delle feste.
Ha già incontrato, insieme a Scattareggia, i presidenti ed i consigli di circoscrizione, per raccogliere idee e proposte. Si sta muovendo a tutto tondo in modo da non lasciare niente d’intentato.
“L’appello è a tutti per condividere insieme questo percorso unendo le forze- prosegue- Immagino visite nei siti storici e monumentali, atmosfera natalizia nei villaggi e in tutti i quartieri. Ho chiesto al Museo del grano di San Filippo ed a quello delle Tradizioni Popolari di Gesso di organizzare la tradizionale tombolata, quella con i ciciri e i fagioli. Ci sarà Nino Principato che in tour illustrerà le ricette dei nostri avi”.
I quartieri stanno presentando numerose proposte. In particolare la terza circoscrizione scommette sul Villaggio di Babbo Natale a Villa Dante, un’area abbastanza ampia (con un parcheggio sotterraneo) che potrebbe fare da cerniera tra Piazza Cairoli da un lato e Provinciale dall’altro, in modo da creare un’unica lunga strada “di Natale”.
Un’altra idea molto bella sarebbe quella di aprire il Museo (la prima domenica di dicembre, l’1 l’ingresso è gratis in tutta la Regione), a visite guidate, con l’ausilio delle associazioni, così come in altri siti di grande attrazione. MessinaIncentro sta già preparando il cartellone natalizio ed analoghe associazioni si stanno muovendo per altre zone della città.
“In questo momento noi possiamo fare questo, ma il mio sogno è davvero il Natale costruito dai messinesi. Siamo aperti a tutte le idee”.
L’appello dell’amministrazione alla città riguarda ogni tipo di proposta: presepi, esposizioni, mercatini di Natale, esibizioni di corali, eventi, da inserire nel programma ufficiale del Comune per un’opportuna divulgazione.
Le proposte dovranno pervenire
entro sabato 16 novembre,
indirizzate per posta elettronica agli assessori alla Cultura Vincenzo Caruso,
allo Spettacolo Giuseppe Scattareggia ed alla Protezione Civile Massimiliano
Minutoli agli indirizzi:
vincenzo.caruso@comune.messina.it
giuseppe.scattareggia@comune.messina.it
massimo.minutoli@comune.messina.it
L’Amministrazione comunale, sentiti i proponenti, curerà il
coordinamento e la scelta dei siti di interesse, che saranno sede degli eventi.
Ma Caruso pensa già al futuro, perché la programmazione è importante e la cultura, insieme al turismo è il motore dell’economia messinese.
In programma quindi c’è un incontro al Palacultura, il 27 novembre aperto a tutti, dalle istituzioni del settore alle associazioni, dagli enti ai movimenti, ai singoli.
L’obiettivo è una Messina protagonista e produttiva, che non si lamenta ma si alza e costruisce una strategia della cultura, del turismo e delle Politiche giovanili che restituisca alla nostra terra dignità, bellezza e valore.
Rosaria Brancato