L’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone torna dal vertice ministeriale a Roma con la notizia dello sblocco dei 60 milioni di euro di finanziamento annuale per le autostrade siciliane. Circa la metà servirà però per coprire i debiti che il CAS ha con Anas.
Per Falcone è una boccata d’ossigeno attesa a lungo, che servirà soprattutto ai cantieri della Siracusa-Gela.
“Missione compiuta. Queste risorse, che attendevamo da tempo, serviranno a dare respiro a cantieri vitali come la Siracusa-Gela e alle imprese impegnate sul campo. Lo sblocco di queste somme è diventato possibile grazie al risanamento del Cas voluto dal presidente Nello Musumeci”, ha commenta l’assessore, che era accompagnato dal direttore generale CAS Salvatore Minaldi.
L’accordo raggiunto dal governo Musumeci permetterà di riscuotere le somme in una prima tranche, immediata, da 35 milioni di euro, che permetterà di saldare un debito che il Cas aveva con Anas. Entro giugno, poi, il ministero liquiderà al Consorzio altri 25 milioni di euro.
“È stata molto apprezzata l’attività di riordino dei conti dell’ente, un’azione che portiamo avanti da tre anni e che ha reso il Cas finalmente credibile, affidabile e più efficiente – aggiunge Falcone – Un ringraziamento non possiamo che rivolgerlo al direttore generale del ministero Felice Morisco, che segue con pazienza e attenzione il percorso di risanamento del Cas. Ora pagheremo le imprese e daremo nuovo slancio ai cantieri che abbiamo aperto su tutta la rete autostradale, dopo anni di stasi”.