Più che un sopralluogo è sembrato un tour turistico alla scoperta di chissà quale meraviglia architettonica, con annesse tappe e presentazione al “pubblico”. Sotto un sole a picco e con quasi due di ritardo rispetto all’orario programmato, il sopralluogo doveva iniziare alle 9,30 ma è slittato alle 11,30, il sindaco Giuseppe Buzzanca ha accompagnato l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Andrea Vecchio, ai cantieri dello svincolo autostradale di Giostra per definire le strategie necessarie al completamento dell'opera, che manca ormai solo di alcuni piccoli interventi e della ormai famigerata posa del giunto.
E proprio su questo fronte c’è una novità, annunciata dal primo cittadino, ormai vicino alle sue dimissioni per potersi candidare all’Ars: «Oggi firmerò l’ordinanza per la messa in posa del giunto senza aspettare l’autorizzazione del Genio civile». Buzzanca non lo specifica, ma l’atto sarà firmato in qualità di commissario straordinario per l’emergenza traffico con i poteri speciali, prorogati sino al 30 settembre. «Nessuno –ha concluso – tiene più di me alla sicurezza». La posa del giunto non significa messa in esercizio e, dunque, apertura automatica degli svincoli, su cui la parola definitiva spetta al Cas. Prima però bisognerà capire chi, come, in quanto tempo e con quali soldi si eseguiranno i lavori di messa in sicurezza.
Domande che potrebbero avere – ma il condizionale è d’obbligo – una risposta in giornata, sempre che il protocollo d’intesa, che poi non è altro che il verbale della riunione tenutasi a Palermo lo scorso 7 agosto (vedi correlato), venga condiviso e firmato da tutti. Nel frattempo, in attesa di documenti ufficiali, dobbiamo accontentarci delle dichiarazioni. Buzzanca ha confermato che «la presenza a Messina dell'assessore Vecchio garantisce gli interventi economici necessari per la messa in sicurezza del viadotto Ritiro. Bisogna montare il giunto e smontare le barriere provvisorie; l'opera è ultimata e va aperta alla fruizione della cittadinanza».
Sui “disguidi” e i corto circuiti tra le istituzioni coinvolte, l'assessore Vecchio ha spiegato che «tra gli uffici competenti è sorta un'incomprensione, e l'assessore regionale si è permesso di interpretare il loro pensiero. Nessuna mediazione particolare, perché ormai l'opera è a conclusione. Lo svincolo di Giostra si aprirà non appena saranno fatti i lavori per mettere in sicurezza il viadotto e ciò avverrà in tempi brevissimi. Piuttosto dovremmo chiederci perché all'estero un'opera simile si realizza in dodici mesi e da noi sono occorsi trent'anni. E' il sistema dei veti incrociati, che allunga i tempi di un'opera giusta ed estremamente utile alla collettività».
Al sopralluogo di stamattina oggi erano presenti, oltre ai tecnici del Comune e ai rappresentanti dell'impresa appaltatrice, il direttore regionale dell'Anas, ing. Ugo Dibennardo; il direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza, ing. Cristiano Fogliano; e il dirigente del CAS, Letterio Frisone e l'esperto del sindaco Marcello Scurria. (DLT)