BERARDI 4: Che senso ha tallonare e poi toccare appena dentro l’area un avversario che è talmente defilato da risultare innocuo? Regala l’1-0 agli avversari e, non contento, protesta quand’è già ammonito, si becca il secondo giallo e lascia i compagni in enorme difficoltà. L’arbitro poteva risparmiarselo, ma pure lui che, tra l’altro, è recidivo, visto quanto accaduto a Benevento.
FRABOTTA 5: Non parte male, poi è responsabile dell’autogol che porta al 2-1 per la Casertana e all’espulsione di Berardi. Probabilmente subisce fallo ma, nell’occasione, appare lento e impacciato e, nel resto della partita, non si riprende.
DE VITO 5: Molte occasioni pericolose della Casertana arrivano dal suo lato, come il cross di Rainone dal quale nasce la rete del 2-1. Anche quando Di Napoli lo sposta al centro, cambia poco. Anzi è molto nervoso e applaude ironicamente l’arbitro che gli fischia un fallo a favore. Il rosso diretto è eccessivo.
BACCOLO 5,5: Prova a costruire qualcosa ma non sempre ci riesce anche perché non è aiutato dai compagni. Lotta a centrocampo e scambia reciproche scorrettezze con Negro. Crolla, come tutti, nel finale.
BURZIGOTTI 6: Bravo a farsi trovare pronto e in buona posizione per realizzare la rete dell’1-1. Per il resto naufraga insieme al resto della difesa e, in occasione del 3-1, non riesce a contrastare Negro.
PARISI 5,5: Non è in buone condizioni fisiche e lascia il campo dopo i primi 45 minuti. Nessun errore grossolano ma la difesa è spesso in difficoltà sulle avanzate casertane.
FORNITO 5: Gioca solo mezz’ora durante la quale si vede pochissimo. Poi è costretto ad uscire per infortunio.
GIORGIONE 6,5: Combatte come un leone in mezzo al campo, prova anche a creare e riesce pure ad andare alla conclusione. Sfortunato e troppo solo.
LEONETTI 4,5: D’accordo, è arrivato nel momento peggiore di una squadra alla quale servivano i gol. Ma non solo non ha mai realizzato una rete, non ci è neppure andato vicino. In una delle rarissime occasioni in cui si fa trovare in buona posizione, ad inizio ripresa, conclude malamente.
GUSTAVO 4,5: Al rientro da titolare, dopo una lunga assenza, corre a vuoto. Mai pericoloso, riesce solo a sparacchiare da lontano e altissimo. Sembra avere una buona tecnica ma si perde su sé stesso e diventa un fantasma.
PADULANO 5: Esce alla mezz’ora, non per colpa sua, ma in quei 30 minuti non si vede mai. Ed è lo stesso copione delle ultime apparizioni.
(ADDARIO 4,5): Aveva giocato finora due partite, subendo una sola rete, peraltro su rigore, e ben figurando. Smentisce tutto con una prestazione insufficiente. Sempre insicuro, battezza fuori il tiro di Negro che s’insacca e anche sul colpo di testa di De Angelis va con la mano morbida. Portieri da brivido.
(ZANINI 5): Per la prima volta gioca da terzino sinistro, il ruolo che aveva fatto in passato in altre squadre. Il risultato non cambia perché non fa vedere granché, pur se entra in un contesto difficile, con la squadra subito in inferiorità numerica.
(BARILARO 5): Un tempo in campo senza colpo ferire. Anzi, sulla rete del 4-1 si lascia scappare De Angelis.
ALL. DI NAPOLI 5: Se la prende con i suoi giocatori ai quali non è riuscito a dare la giusta mentalità. 3 punti nelle ultime 6 partite, dopo un avvio sprint, e menomale che è arrivata la sosta. Ora bisogna ripartire in modo diverso.
(Marco Ipsale)