3.246 nuovi contagi dal 15 al 21 febbraio, 3.568 dal 22 al 28 febbraio, 3.830 dal 1 al 7 marzo, 4.419 dall’8 al 14 marzo, 5.032 dal 15 al 21 marzo, 5.812 dal 22 al 28 marzo, 7.005 dal 29 marzo al 4 aprile, 7.831 dal 5 all’11 aprile, 9.032 dal 12 al 18 aprile, 8.057 dal 19 al 25 aprile, 6.683 dal 26 aprile al 2 maggio, 5.568 dal 3 al 9 maggio, 4.228 dal 10 al 16 maggio. Sono in calo per la quarta settimana di fila, dopo otto di aumento, i nuovi casi di coronavirus in Sicilia. Il picco massimo, 12.674 contagi in una settimana, era stato raggiunto dall’11 al 17 gennaio.
In calo la percentuale di positivi rispetto ai tamponi molecolari. Undici settimane fa la media di positivi era del 5.4 %, nelle settimane successive del 6.1, 7.1, 8, 8, 8.6, 13, 13.9, 12.7, 12.8, 11.2, 9.3 e, nell’ultima, 7.6 %.
Il picco minimo il 19 febbraio al 4.8 %, il massimo il 10 gennaio al 19.8 %.
In provincia di Messina i contagi restano stabili dopo tre settimana di fila in calo e cinque di aumento.
Il dato è passato da 340 casi settimanali a 297 a 289 a 270, poi a 351, 470, 654, 718, 802, 707, 586, 477 e, nell’ultima, 471. La media è stabile, da 68 a 67 casi al giorno.
Nuovi casi in calo in 8 province su 9. L’unica in aumento è Enna, nelle ultime settimane da 72 a 100 a 57 a 33 a 172 a 214 a 200 a 245 a 252 a 142 a 109 a 67 a 93.
Palermo passa da 1352 a 1531 a 1572 a 1968 a 2031 a 2204 a 2779 a 4118 a 3054 a 2662 a 2228 a 1580 a 1057 casi, Catania da 662 a 702 a 835 a 895 a 900 a 1019 a 1155 a 1230 a 2096 a 2049 a 1798 a 1578 a 1295, Siracusa da 279 a 304 a 266 a 308 a 355 a 450 a 369 a 630 a 772 a 662 a 534 a 553 a 307, Caltanissetta da 179 a 198 a 193 a 237 a 379 a 360 a 525 a 541 a 487 a 592 a 340 a 449 a 213, Agrigento da 148 a 203 a 279 a 344 a 417 a 550 a 655 a 609 a 683 a 488 a 393 a 306, Trapani da 104 a 86 a 118 a 122 a 205 a 195 a 279 a 398 a 488 a 318 a 249 a 213 a 207, Ragusa da 100 a 147 a 221 a 242 a 222 a 350 a 389 a 342 a 398 a 437 a 452 a 353 a 303.
Da inizio pandemia si sono registrati 220.055 casi, di cui 68.052 a Palermo, 56.596 a Catania, 25.622 a Messina, 15.813 a Siracusa, 13.423 a Trapani, 12.100 a Ragusa, 11.296 a Caltanissetta, 11.147 ad Agrigento, 6.006 a Enna. Catania e Palermo contano il 56.6 % dei casi totali (e hanno il 47 % della popolazione regionale), percentuale che sale al 68 % se si aggiunge Messina (le tre province hanno il 60 % della popolazione regionale).
Il numero di attuali positivi è in calo per la terza settimana di fila, dopo cinque di aumento. Dal 4 al 10 gennaio erano stati 5.915 in più, nelle settimane successive + 4.919, + 1.229, – 5.365, – 3.280, – 4.143, – 5.686, – 3.198, – 9.262, – 2.397, + 1.869, + 808, + 5.852, + 119, + 2.787, – 248, – 729, – 2.636 e, nell’ultima, – 4.986. Gli attuali positivi sono 17.159. L’11 marzo il picco minimo a 13.522. Il 24 gennaio erano 47.564, quasi il triplo di oggi.
Il numero dei guariti è sempre altalenante: aumentato per tre settimane, poi calato per tre settimane, poi era risalito al livello massimo, poi si è dimezzato per due volte in due settimane, poi era lievemente risalito, poi era “crollato” a causa di dati errati, tornato alla normalità poi lievemente diminuito, poi aumentato, di nuovo diminuito, ora di nuovo aumentato per due settimane di fila.
Si è passati da 11.464 a 8.527 a 8.167 a 6.627 a 12.995 a 6.707 a 3.077 a 4.851 a 1.039 a 7.371 a 6.121, a 8.175 a 7.281 a 8.067 e, nell’ultima settimana, a 9.111.
Nelle ultime diciannove settimane il dato dei ricoveri segna +110, +128, +157, +9, -106, -127, -168, -184, -121, -68, +34, +60, +93, +130, +174, +64, + 32, – 96, – 178 e, nell’ultima, – 158. Ora sono 812.
Calo anche in rianimazione, per la quarta settimana di fila, dopo cinque settimane di aumento. Diciassette settimane fa il dato era andato in pareggio, poi + 19, – 23, – 26, – 13, – 22, – 10, – 10, – 23, + 25, + 4, + 29, + 18, + 16, – 16, – 8, – 27 e, nell’ultima, – 22. Gli attuali ricoverati in rianimazione sono 118, per un totale di 930 (- 201).
Nei tre ospedali cittadini (Policlinico, Papardo e Piemonte) e in quello di Barcellona ci sono 69 ricoverati (- 12) di cui 20 in rianimazione (- 8).
Il 22 febbraio c’erano 100 ricoverati, il 21 marzo 42, il 28 marzo 57, il 4 aprile 72, l’11 aprile 85, il 18 aprile 73, il 25 aprile 83, il 2 maggio 82, il 9 maggio 81, oggi 69.
Il 27 gennaio c’erano 38 ricoverati in rianimazione, il 7 febbraio 26, il 14 febbraio 25, il 21 febbraio 16, il 28 febbraio 17, il 14 marzo 12, il 21 marzo 9, il 28 marzo 11, il 4 aprile 17, l’11 aprile 28, il 18 aprile 26, il 25 aprile 30, il 2 maggio 27, il 9 maggio 28, oggi 20.
Da 143 vittime nella settimana dal 21 al 27 dicembre, nelle settimane seguenti si è passati a 196, 234, 261, 237, 252, 204, 166, 151, 139, 97, 109, 86, 153, 114, 341 dal 5 all’11 aprile (ma c’è stato un ricalcolo), poi 124, 130, 131, 137 e, nell’ultima settimana, 103.
La media giornaliera delle ultime 20 settimane: 20, 28, 33, 37, 33, 36, 29, 24, 22, 20, 14, 16, 12, 22, 16, ricalcolo, 18, 19, 19, 20, 15.
A Messina 14 vittime su 103. La settimana scorsa erano state 8 su 137, in quelle precedenti 9 su 131, 11 su 130, 9 su 124, 8 su un totale indefinito a causa del ricalcolo, 2 su 114, 3 su 153, 5 su 86, 7 su 109, 9 su 97, 10 su 139, 14 su 151, 18 su 166, 28 su 204, 37 su 252, 32 su 237, 36 su 261, 21 su 234, 15 su 196, 12 su 143.
Il totale regionale delle vittime, da inizio pandemia, è di 5.663, di cui 477 in provincia di Messina, 59 durante la prima ondata e 418 durante la seconda.