Letojanni. Continuano le proteste per le condizioni disastrose in cui versa l’A18 che collega le città di Messina e Catania. L’importante arteria, inaugurata negli Anni ‘70, è divenuta una trappola mortale per chi quotidianamente la percorre. L’asfalto è peggio di un campo minato; le barriere di protezione in molti tratti obsoleti per non parlare delle gallerie molto spesso al buio. Da qualche settimana la protesta è più incessante. Su Facebook è nata la pagina “A18 l’autostrada della vergogna” che nel giro di poco tempo è seguita da oltre 8mila utenti. Diverse mozioni sono state presentate all’Assemblea Regionale e alla Camera dei Deputati ed in entrambi i casi non hanno sortito alcun effetto. Pare però che in questi giorni, grazie all’interessamento dell’ex consigliere provinciale Matteo Francilia, qualcosa si stia muovendo. Francilia è riuscito a mettere in contatto telefonico uno degli utenti che rappresenta il movimento di protesta per la A18 e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio.
Un segnale forte di come le istituzioni si avvicinano al cittadino. Francilia dopo il colloquio si è interessato personalmente per creare un incontro tra l’assessore Pistorio e i cittadini. L’incontro ci sarà. È stato fissato per lunedì 13 febbraio, alle 10, nei locali del Polifunzionale di Letojanni e vi dovrebbero prendere parte anche i vertici del Cas. Sembra che qualcosa si muova. Speriamo che nel più breve tempo possibile le istituzioni in sinergia con chi gestisce la rete autostradale possa dare risposte e sicurezza all’utenza. Il rappresentante del gruppo Facebook attraverso un post ha ringraziato Matteo Francilia per l’occasione creata e per aver dato voce a tutti i cittadini. Un evento raro che va ad aggiungersi a tutti gli altri tasselli finora ottenuti. "Non si puo' rischiare giornalmente la vita – ha dichiarato Matteo Francilia – sono necessari interventi immediati ma soprattutto risolutivi affinché venga messo in sicurezza tutto il tratto autostradale".