ALI’ TERME. “La manutenzione inadeguata delle reti di protezione a Capo Alì, mette in pericolo centinaia di pendolari che quotidianamente percorrono la Statale 114. Dopo aver concluso i lavori per la rimozione ed il contenimento della frana, che a luglio ha tra l’altro colpito un’auto in transito, le reti di protezione che costeggiano l’intero costone roccioso risultano colme di materiale accumulatosi negli anni”.
A tornare sulla delicata questione è Francesco Aloisi, attivista del M5S, organizer del meetup Grilli jonici messinesi, il quale ha annunciato che “le osservazioni saranno formalizzate presto a chi di competenza. E se inascoltati – aggiunge – intraprenderemo insieme al meetup ed ai comitati locali una petizione popolare con relativo esposto”. Alosi sostiene che “affinché le reti risultino adeguate, occorre la costante manutenzione. Basterebbe intanto svuotarle per ripulirle e sostituire quelle usurate. Abbiamo raccolto delle immagini che testimoniano le condizioni della rete di un tratto di Capo Alì, colma di materiale.
Chiediamo quindi, a chi di competenza, l’intervento imminente per la pulizia ordinaria delle reti di protezione dell’intero tratto stradale in questione. Nell’attesa della progettazione e realizzazione di più gallerie paramassi – conclude Aloisi – suggeriamo la realizzazione a monte di un canale di scolo per permettere un adeguato drenaggio durante la stagione delle piogge, canale che tra l’altro risulta propedeutico per la realizzazione di future gallerie, così come ci suggeriscono numerosi esperti del settore”.