Politica

Caso Croce, l’attacco di Calabrò e Russo è sulle assenze: “Presente 9 volte su 155”

MESSINA – In attesa del Consiglio di martedì 13 febbraio, il caso Croce non si spegne. Ma stavolta non si parla tanto della presunta incompatibilità di cui si discute ormai da mesi, ma di un altro argomento legato all’ex candidato sindaco, oggi consigliere comunale e commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana: le assenze. E così il capogruppo del Pd Felice Calabrò e la consigliera Antonella Russo hanno indetto una conferenza stampa per martedì 6 febbraio in cui tratteranno l’argomento, come anticipato da Tempostretto.

Calabrò e Russo: “Croce assente 146 volte su 155”

I due, nell’annunciare la conferenza, hanno ripercorso la vicenda relativa all’incompatibilità ma poi si sono soffermati sull’aspetto politico “e precisamente sull’ostinazione del dottor Croce (eletto consigliere comunale di Messina in forza di una specifica norma giuridica e non perché votato dai cittadini ad assolvere tale ruolo) a voler conservare, con le unghie con i denti, il seggio nel civico consesso, a dispetto pure di pareri indiscutibili e norme ulteriormente chiare, ma soprattutto a dispetto di costanti e reiterate assenze”. E sono passati ai numeri: “Infatti, è bene che si sappia, il dottor Croce dal 13 luglio 2022, data d’insediamento dell’attuale Consiglio Comunale, alla data odierna ha partecipato soltanto a 9 sedute del civico consesso su ben 155, risultando assente per ben 146 riunioni”.

“È, quindi, pacifico – hanno insistito – che tale condotta appalesi un disinteresse evidente, e/o comunque l’impossibilità ad assolvere alla funzione di consigliere comunale, ragione per la quale riteniamo doveroso presentare al Consiglio Comunale la proposta di delibera avente ad oggetto: attivazione della procedura di contestazione della decadenza per assenze ingiustificate del consigliere comunale Maurizio Croce, ex art. 41, c.6, del regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Messina”.