MESSINA – “Abbiamo avanzato le nostre proposte alla Giunta comunale. L’obiettivo è quello di facilitare la donazione di dispositivi medici come i fibrillatori”. Sul tema sollevato dalla Nuova Peloro del defibrillatore che non si riesce a donare alla VI Municipalità del Comune di Messina, interviene il presidente Francesco Pagano. Il presidente della Circoscrizione rimarca quanto già messo per iscritto nella delibera della municipalità del 21 settembre. In quella data la maggioranza dei consiglieri presenti ha approvato un documento in cui, sottolineate le criticità, venivano avanzate le proposte da attuare per facilitare la donazione del dispositivo medico.
In seguito all’istanza di patrocinio per la donazione di un defibrillatore da parte dell’Asd Nuova Peloro, congiuntamente alla Pro Loco Capo Peloro, la VI Municipalità ha chiesto all’assessore ai Rapporti con le municipalità Minutoli alcuni chiarimenti: chi avrebbe preso in carico il bene, chi avrebbe provveduto all’installazione, chi ne avrebbe curato la manutenzione. Inoltre, dove sarebbe stata collocata e chi sarebbe stato il responsabile. E quali i soccorritori abilitati all’utilizzo.
Queste informazioni la Municipalità non poteva averle perché “non è mai stato adottato un regolamento per l’acquisizione ed uso di defibrillatori nel Comune di Messina”. Inoltre visto che l’immobile, sede della VI Circoscrizione, non è inventariato tra i beni del Comune, sorgeva un altro problema burocratico: non si sa con chi interloquire per l’installazione del dispositivo medico sull’edificio.
La VI Circoscrizione, preso atto che un rappresentante della Pro Loco Capo Peloro ha “bocciato la possibilità di farlo gestire direttamente alla Croce Rossa”, si legge nella delibera, e che “il personale della VI Municipalità non è formato sulla rianimazione cardiopolmonare”, ha proposto di adottare alcuni atti necessari. Con quale obiettivo? Quello di attuare “un piano di installazione e manutenzione di defibrillatori nei centri abitati periferici e in prossimità dei luoghi di attività sportiva della VI Municipalità che dovranno essere adeguatamente censiti”.
Inoltre, la VI Municipalità propone di avviare con urgenza, al dipartimento Sanità la procedura di acquisizione di defibrillatori e “organizzare corsi di formazione sul primo soccorso, stante la difficoltà di operare in tempo utile nei casi di gravi patologie cardiache”. In ultimo, la Municipalità garantisce “la piena disponibilità a collaborare con dirigenti e funzionari in tutte le fasi di istruzione e adozione degli atti richiesti dal procedimento”.