La scuola elementare Giovanni XXIII, a Furci Siculo, questa mattina è rimasta chiusa per motivi di sicurezza e per consentire ai tecnici di monitorare le condizioni strutturali dell’edificio. La decisione è stata presa ieri sera. Il Comune ha predisposto una ordinanza a coronamento di una giornata già intensa che aveva portato all’evacuazione di tre classi del primo piano a causa di infiltrazioni d’acqua. Al momento sono in corso i lavori di impermeabilizzazione dell’edificio. Il nubifragio di sabato ha dato il colpo di grazia non essendoci stato il tempo di posare la nuova guaina.
I genitori sono su tutte le furie: hanno contestato agli amministratori innanzi tutto il periodo in cui si stanno eseguendo gli interventi, che a loro avviso andavano fatti in estate considerato tra l’altro che i problemi erano noti almeno da aprile. Nel corso della mattinata di ieri, dopo un sopralluogo, il capo dell’area tecnica, l’architetto Crisafulli, aveva redatto una relazione secondo la quale “da quanto constatato, le aule poste al primo piano si considerano agibili, ma per precauzione possono essere utilizzate le aule 1, 4 e 5 data la vistosa umidità nel corridoio in corrispondenza delle aule 2 e 3. Pertanto – ha aggiunto il funzionario dell’ufficio tecnico comunale – occorre che il corridoio nella parte centrale sia interdetto al passaggio degli alunni”. Si raccomandava altresì di monitorare la situazione in caso di pioggia. Che è continuata a cadere in serata, anche copiosa. Fino a giungere alla decisione, presa di concerto con la dirigente scolastica Mirella Guta Sauastita, di chiudere la scuola. Decisione peraltro nemmeno comunicata con immediatezza al Corpo di polizia municipale tant’è che questa mattina alle 7,45 il vigile di turno si è recato all’ingresso dell’edificio ignaro dell'ordinanza. A ciò va aggiunto che anche l'albo pretorio del sito internet ufficiale del Comune questa mattina era in tilt.