Furci. Istituto superiore chiuso, sindaco preoccupato. Appello a De Luca

FURCI. Cominciano a venire al pettine i nodi legati all’ordinanza del sindaco metropolitano Cateno De Luca di chiusura dei plessi scolastici “non sicuri” che ricadono nella sua giurisdizione.

Matteo Francilia e Rosanna Garufi, rispettivamente sindaco e consigliera delegata di Furci Siculo (cittadina cje ospita l’Istituto d’Istruzione superiore), si dicono “preoccupati” e sollecitano De Luca a “trovare una soluzione”.

Lo fanno attraverso una nota articolata in cui si prende atto dell’ordinanza del 3 agosto con la quale si dispone l’immediata chiusura delle istituzioni scolastiche superiori operanti nel territorio metropolitano, al fine di salvaguardare la sicurezza di quanti vi operano. Con successiva ordinanza, del 23 agosto, si è comunicato ai sindaci dei Comuni sede di tali istituzioni, tra i quali anche Furci Siculo, la conferma della chiusura già disposta.

Il sindaco del Comune di Furci Siculo Matteo Francilia e la consigliera comunale delegata all’Istruzione Rosanna Garufi “pur comprendendo le serie motivazioni che hanno condotto a tale estrema decisione, auspicano che vengano trovate nel più breve tempo possibile tutte le soluzioni sia tecniche che politiche al fine di superare la grave situazione che di fatto impedisce alla popolazione scolastica il diritto allo studio come garantito dalla Costituzione.

Essendo portavoce delle ansie delle famiglie e dei docenti – dichiarano Francilia e Garufi- chiediamo che vengano messe in atto tutte le procedure necessarie al fine di dare soluzione definitiva all’annoso problema della sicurezza degli edifici scolastici sia per quanto riguarda la normativa antincendio che la sicurezza sismica.

Per dare risposta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie abbiamo messo a disposizione dell’Istituto superiore di Furci Siculo, di concerto con la dirigente scolastica Mirella Guta, cinque aule della locale della Scuola Media, esclusivamente dal 27 agosto al 31 agosto 2018 per garantire, qualora fosse necessario, il regolare svolgimento degli esami di sospensione del giudizio, come da calendario predisposto dal dirigente prof . Luigi Napoli (responsabile dell’Istituto superiore).

Per tutte queste ragioni – concludono Francilia e Garufi- abbiamo inviato una nota al sindaco della Città metropolitana Cateno De Luca nella quale manifestiamo le nostre preoccupazioni e chiediamo un intervento immediato e risolutivo”.